ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] in Cosmedin e a S. Saba.Nel quadro dell'influsso bizantino, determinante a R. dalla tarda età teodoriciana alla fine del sec. 10° e gli inizi del seguente.Intorno alla stessa epoca appare meglio contestualizzato, piuttosto che nel sec. 8°, come ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] middelalder indtil omkring [I ritrovamenti danesi di tesori dell'epoca vichinga e dell'Alto Medioevo fino al 1150 ca o a esse propriamente germaniche sia in quelle a disco di derivazione bizantina e nei bratteati nordici. Nel corso del sec. 7° declinò ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] 1854 il Museo Cristiano del Laterano. Nel 1895 l'Abteilung der Bildwerke der christlichen Epoche organizzava la collezione di antichità paleocristiane e bizantine del museo di Berlino, utilizzando a tale scopo la Collezione Pajaro, il cui acquisto ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] paleocristiani si possono far rientrare anche due p. di epoca più tarda (sec. 6°), entrambe di produzione 615-622; M.V. Marini Clarelli, Pantaleone d'Amalfi e le porte bizantine in Italia Meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] per cui la pianta si presenta molto irregolare. Da notare che ancora in epoca neo-assira (primi secoli del I millennio a. C.), mentre la c all'architettura di palazzo tardo-romana, medievale e bizantina.
Bibl.: Opere generali: O. Reuther, Parthian ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] dai numerosissimi ritrovamenti, concentrati soprattutto nell'epoca paleocristiana e altomedievale. Queste ultime, in Occidente (Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, 1981, nrr. 123-124) come in area bizantina (Wulff, 1909-1911, I, nr. 768 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] periodo arcaico, mentre poco si conosce degli abitati di questa epoca. A Lindos il santuario sull’acropoli si sviluppa a partire territorio. La vita della città è attestata fino a età bizantina.
Sulla vetta del colle del Profitis Ilias, Levi mise in ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] quella dell'Apocalisse al 96 d. C. circa, cioè all'epoca della persecuzione di Domiziano. La datazione delle lettere degli apostoli risulta, Marco in Venedig, in Atti V Congr. Internaz. Studi Bizantini, Roma 1940; E. Lucchesi-Palli, Die Passions- und ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] e nel periodo di Archiloco la polis dovette essere pienamente sviluppata. In epoca arcaica la cinta muraria racchiudeva un’area di 53 ha ed era cui si svilupparono gli insediamenti di età bizantina. Al dominio veneziano, iniziato nel 1204 quando ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] questa qala ha come modello i fortini siriani di tradizione bizantina.
Dal 1984 l'indagine archeologica si è rivolta ai (1998), pp. 271-85.
Al-shihr
di Claire Hardy-Guilbert
Noto in epoca preislamica con il nome di al-As῾a, al-Sh. è menzionato in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...