LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] due volte Roma e aver devastato le campagne, i Bizantini erano stati esclusi dall'Italia centrale e Roma era ormai ; P. Rossi, Elementi per l'individuazione di una tipologia di ambone 'romano' in epoca altomedievale, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 1-13; A ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] per la guerra, fino a tutto il Trecento. In epoca carolingia ricomparvero morsi rigidi - lo erano stati anche quelli , riferite alla cavalleria ausiliaria mediorientale. Sempre in area bizantina, per la cavalleria pesante si ebbero a partire all ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] F. divenne il polo aggregante di una serie di insediamenti castrensi bizantini. La sede vescovile sarebbe stata trasferita a F. da Voghenza nel perché, essendo una delle poche città importanti in epoca medievale ad aver avuto le proprie origini nell' ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] con scudo e lancia, esistente davanti al palazzo ravennate: all'epoca era ritenuta eseguita da Zenone l'Isaurico per sé, ma secondo 1959; B.F. Felletti May, Una carta di Ravenna romana e bizantina, RendPARA 41, 1968-1969, pp. 8-120; A.Cracco Ruggini, ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] -στ'αἰώνα) [Contributi sulla storia dell'Epiro dall'epoca protobizantina (dal sec. 4°)], 'Ηπειϱωτιϰά Χϱονιϰά 23, Meksi, P. Thomo, Arkitektura pasbizantine në Shqipëri [L'architettura post-bizantina in A.], I, II, Kishat një nefshe [Chiese a navata ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] ai numerosi rinvenimenti nelle sepolture delle necropoli di epoca longobarda in area sia pannonica sia peninsulare. In avviato e quindi della diffusione di una moda comune in area bizantina e germanica, sia per la scelta degli oggetti sia per le ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] infatti ricordato, per es., che riproduzioni di monete romane o bizantine non di rado sono combinate con il II stile animalistico germanico San Gallo, Stiftsbibl., 44). All'incirca alla stessa epoca risalgono i codici dello scriba Winithar (San Gallo, ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] della Tōrāh nelle sinagoghe, l'abside nelle chiese paleocristiane o bizantine, all'interno della quale sedeva il vescovo, e inoltre . Dal momento che colui che guidava la preghiera in epoca protoislamica era anche il detentore del potere politico, l' ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] plasticamente come capitelli, richiamando così le croci bizantine. Un bordo realizzato con pietre preziose , con la Natività e l'Annuncio ai pastori; un crocifisso in bronzo di epoca romanica, dall'abbazia di St. Liudger a Helmstedt; il c.d. calice ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] 1981; Fasoli, 1981; Leonhard, 1983; Abulafia, 1984).
In epoca romana A. si era estesa al di là della cinta muraria del Mus. Diocesano d'Arte Sacra si ricordano un drappo di seta bizantina (secc. 10°-11°), rinvenuto nel sarcofago di s. Ciriaco ( ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...