CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] aveva inviato al genero i migliori architetti e decoratori dell'epoca e aveva persino fatto venire da Roma alcune colonne di di varianti che nell'insieme determinano un'intonazione "più romana che bizantina" (Conant, 1959, p. 16). Il vano ottagonale è ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] erano da tempo gestite dai veneziani e dai genovesi, che sin dall'epoca di Alessio I Comneno avevano ottenuto privilegi e concessioni. Nel sec. 14° l'Impero bizantino non conservava ormai in A. che isolate roccaforti, come Nicea, Nicomedia, Sardi ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] l'assorbimento della società sasanide e di quella bizantina portò a una graduale integrazione di quei sistemi sociali cui l'italiano noria, è di origine aramaica) conobbe in epoca islamica una fortuna particolare di cui la miniatura andalusa è un' ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] ' (Fachwerk). A partire dalla fine del sec. 17°, all'epoca dei vescovi-principi della casa di Schönborn, la città assunse un realizzate con tessuti di seta provenienti dall'Oriente, dall'area bizantina e da Ratisbona (tra il Mille e la metà del sec ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] verificarono (1 Cor. 11, 17-22; At. 6, 1-3), in epoca tardo o post-apostolica, più in generale sul finire del sec. 1°, scomparve Costantinopoli.
Dal punto di vista tipologico gli a. bizantini non differiscono sostanzialmente da quelli in uso in ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] copti datati al sec. 7° e in particolare all'8°, epoca a cui vanno attribuiti anche numerosi piatti, vasi e brocche provenienti dall'arte imperiale romana o dagli usi degli imperatori bizantini e sasanidi, ma il loro inserimento all'interno di ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] frammentaria: non si sa quasi nulla circa l'uso del v. nel mondo bizantino e poco per quanto riguarda la penisola iberica e quella balcanica.
Alla fine dell'epoca romana, la produzione vetraria in Europa declinò. In Italia, per es., la fabbricazione ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] andata distrutta nel 1870, risentì fortemente dell'arte bizantina. Questo compendio esercitò un notevole influsso sulle vetrate della Riforma e cioè sino all'inizio del sec. 16°, epoca a cui vanno fatti risalire gli esempi di Kayserberg, Vieux-Thann ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] 12°; le due più belle statue di giacenti risalenti a quest'epoca sono conservate in Inghilterra, ma sia il materiale utilizzato sia la dei canti), utilizzato dal primo cantore; una croce bizantina, usata come croce da benedizione secondo l'uso della ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] 'intero complesso del pulpito all'ottavonono decennio del Trecento, epoca in cui la cultura lombarda, grazie all'apertura del ivi, pp. 50-59; C. Braddock, L'ascensione nella prima arte bizantina: le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp. 45- ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...