DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] , a Venezia, l'accordo era puntualmente rispettato.
All'epoca di quell'operazione il D. probabilmente non era più -XIV siècles), Paris 1951, pp. 147 s.; S. Borsari, La politica bizantina di Carlo I d'Angiòdal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] Battista, identificabile probabilmente con quello, trasformato in epoca turca in un abbeveratoio, che ancor oggi si 1382-1387, Rome 1961, p. 151; G. Ostrogorsky, Storia dell'impero bizantino, Torino 1968, p. 478; M. Balard, La Romanie génoise (XIIe - ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] duca dei Friuli - fosse stato spinto a Benevento proprio dai Bizantini; mette cioè. in rapporto la nomina di A. a duca di Alboino in poi, della propria terra, dove, ancora alla sua epoca, doveva esser vivo il ricordo della famiglia di A. e delle sue ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] di Ingone, come il G. importante personaggio della Genova dell'epoca, rende estremamente difficile distinguere le vicende dell'uno da quelle poco la fine dell'alleanza tra Genova e Impero bizantino, ma la guerra con Venezia era continuata anche se ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] familiare. È questo, a grandi linee, il quadro archeologico attribuito agli Slavi nell’epoca della loro comparsa nell’orizzonte della storiografia bizantina. Dalle culture di Praga-Korčak e Praga- Pen´kovka, che forse con eccessiva semplificazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] ’opera perduta di Sesto Giulio Africano, venne sistematizzata nell’epoca costantiniana dal vescovo Eusebio di Cesarea (ca. 260-339/ diffuse realmente che a partire dall’XI secolo. Nel mondo bizantino la datazione con gli anni di Cristo si affiancò a ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] C. fornisce alcuni importanti dati della sua biografia.
Fin dall'epoca dell'imperatore Alessio I Comneno (m. 1118) il C., XLVIII(1955), p. 349 n. 4; A. Pertusi, Cultura greco-bizantina nel tardo Medioevo nelle Venezie e suoi echi in Dante, in Dante ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] Costantinopoli e la rese nuovamente capitale del suo Impero: l'epoca di Nicea era finita. La corte, con al seguito C , che l'imperatrice vedova tornasse a risiedere nei domini dell'imperatore bizantino, e un atto datato 13 agosto 1306, con il quale C ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] tardi le loro imprese emergono dagli scritti di tradizione romano-bizantina: nella seconda metà del V secolo la Historia persecutionis mancano i manufatti metallici e risulta attestata in quest’epoca la lavorazione del sughero per oggetti di corredo, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] e Costantino IV (668- 685) si trovano frequentemente monete bizantine d’oro e d’argento, le quali permettono di , oltre a tazze e a corni potori. Anche i nobili dell’epoca venivano accompagnati nel loro viaggio verso l’aldilà da cinture guarnite d’ ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...