Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] una apparente continuità, costituì il proprium di un’epoca: epoca già diversa a partire da Costantino, del tutto 126-163, e, con attenzione al periodo ellenistico fino all’età bizantina, l’ancora utile A. Steinwenter, Nomos empsuchos: Zur Geschichte ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ripristinare l’immagine ormai sbiadita dei papi dell’epoca pre-longobarda (quando Gelasio dalla sua cattedra nella cit., p. 371.
31 P. Delogu, Il regno longobardo, in Longobardi e Bizantini, I, Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, I, Torino 1980, p ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] artistica, la vita religiosa e le idee politiche dell'epoca) senza considerare la complessità, la profondità e l'incisività principî e agli autori del mondo classico, e i maestri bizantini. Poi, sotto il pontificato di uomini di formazione umanistica, ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] cultura ‘romana’ e talaltra come elemento iniziale in quello relativo all’epoca immediatamente successiva, che è stata indicata come ‘paleocristiana’, o ‘bizantina’, oppure ‘tardoantica’, a seconda dei contesti e delle preferenze individuali degli ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] 1968; i lavori di R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986, pp. 33-73; Id., Constantine’s U. Real, La residenza lateranense dall’età di Giustiniano all’inizio dell’epoca carolingia, pp. 95-115, in partic. 100; M. D’Onofrio ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] caso di Achille, uno dei personaggi più amati in quest’epoca, di cui è messa in rilievo la severa formazione pp. 178-179; Romana pictura. La pittura romana dalle origini all’età bizantina (catal.), a cura di A. Donati, Milano 1998, pp. 291-292 ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ma commemorati durante l’anno liturgico anche in occasione di altre ricorrenze legate alla santa croce. Nell’epoca della riconquista bizantina (1018-1185/1187) nei territori bulgari non soltanto continua a diffondersi il culto di Costantino ed Elena ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] di Aleppo sia a sua volta dovuta all’influsso bizantino, al contrario sembrano mancare riferimenti o spiegazioni possibili per i canoni sia la compilazione di testi connessa risalgono a un’epoca più tarda di quella di Mārūtā e gli studiosi concordano ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] Costantino’ riveste un ruolo importante, sotto il profilo storico, nella costruzione dell’immagine dell’imperatore bizantino. Composto nella stessa epoca nella quale opera Giorgio di Pisidia, anche il Chronicon Paschale è un riflesso della medesima ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] costruzione dell’identità della società borghese dell’epoca. Lo stesso vale per una parte , p. 271; il seguente sguardo conclusivo sullo sviluppo, nella prima età bizantina, verso un «perfetto dominio dello Stato nella Chiesa» segue da vicino Harnack ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...