Benedetto VI
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva le sue [...] ciò può avvalorare l'ipotesi di un'influenza bizantina sull'agitazione. Crescenzio di Teodora sembra che non 360 s.
H. Zimmermann, Partiti ed elezione papale a Roma all'epoca dell'imperatore Ottone il Grande, "Römische Historische Mitteilungen", 8-9, ...
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era
La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. In ambito cronologico, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza e serve [...] di riferimento per la numerazione successiva degli anni. In epoca antica, nell’impero dei Seleucidi era utilizzata l’e. che subirono le persecuzioni da parte di quell’imperatore). L’e. bizantina, usata a Bisanzio dal 7° sec. e in Russia fin ...
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Hebron
Città della Cisgiordania, capoluogo dell’omonimo distretto, posta sull’altopiano della Giudea, a 29 km da Gerusalemme. Nella narrazione biblica dei patriarchi, H. è strettamente associata alla [...] la guerra arabo-israeliana del 1948-49, dal 1967 è occupata dagli israeliani. Il principale monumento della città è il Haram al-Khalil, grandiosa moschea costruita sui resti di una chiesa bizantina, entro un recinto dell’epoca di Erode il Grande. ...
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dinar
La valuta aurea del mondo islamico in epoca classica, nota anche come mithqal. Il nome deriva dal gr. dinarion (lat. denarius), indicante all’origine la moneta argentea, poi sinonimo del solidus [...] aureo nell’area bizantina. I primi d., databili al 691, imitano il solidus di Eraclio anche nel peso (4,55 g), a eccezione in Occidente, dal bisanzio, dal mancuso e dal marabotino. In epoca moderna, diversi Paesi dell’area islamica hanno ripreso il d. ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] compilazioni esemplificatorie, che preludono alla letteratura bizantina.
S. romana
I Romani ritennero Wolf, rinnovò nei Prolegomena ad Homerum (1795) la teoria vichiana dell’epoca primitiva e il suo discepolo A. Boeckh trasformò la filologia in ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] rosso, usato per decorare fibule; oreficerie con s. si sono rinvenute in Scozia e Irlanda. Durante l’epoca carolingia è evidente l’influsso bizantino (altare di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano, 824-859 ca.) che si protrarrà anche nei secoli ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] La presenza semitica nella regione palestinese è testimoniata in un’epoca altrettanto antica di quella in cui appaiono i primi S. dei Lakhmidi sull’Eufrate, il primo sotto l’influenza bizantina e il secondo sotto quella sasanide. L’avvento di ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] dalla fine del Neolitico/inizio età del Bronzo al tramonto dell’epoca romana. Dagli scavi T. appare essere stata un centro di .C., che costituiscono le prime testimonianze riferibili all’età bizantina.
Cavallo di T. Secondo la leggenda, cavallo di ...
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Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore. Funzionari di questo tipo si trovano nella vita ecclesiastica. I vescovi mandarono i loro a. ai [...] sedi più importanti ebbero i loro a. presso l’imperatore, e così li ebbe la Sede romana. La carica divenne stabile all’epoca di Giustiniano, con funzioni anche giurisdizionali, fino al 743. In Francia, sotto i Carolingi, a. era detto il guardasigilli ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] alte espressioni dell'arte in questo campo; ben distinte dalle bizantine, diffuse per tutta Italia e anche accolte in San Marco Eraclea, successivamente fino all'810 Malamocco e solo da quest'epoca in poi Rialto, che s'identificherà all'inizio del sec ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...