Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] testimonianza che essa offre della periferia europea nel suo punto meridionale di contatto, in Italia, con l’Oriente bizantino e musulmano in un’epoca di grandi difficoltà com’è quella del 9° secolo. E la qualità della scrittura di Erchemperto, non ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] V, incapace di coordinare una risposta degna del papato dell'epoca d'oro delle crociate, gli parvero tiepidi e non all' Paleologi; nel 1461 fu presa Trebisonda, ultimo avanzo di civiltà bizantina sul mar Nero; nel 1462 fu conquistata l'isola di Lesbo ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] porrebbe davvero fine al progresso. Le società bizantina e cinese furono esempi di società statiche l'egemonia è qualcosa che riguarda tutte le società di tutte le epoche. Alcune società sono abbastanza fortunate da vivere in situazioni - per esempio ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] o dei tre patriarchi nell'iconografia d'ispirazione bizantina, in numerose rappresentazioni del Giudizio universale (The Hortus eidolon è molto spesso nuda, e questo indipendentemente dall'epoca considerata, dal tipo di trasporto o dalla dignità del ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a proposito della cacciata dei Pelasgi dall'Attica, affermava che a quell'epoca gli Ateniesi e gli altri Greci non avevano schiavi domestici e il linee di svolgimento dall'età faraonica a quella bizantina. La costante presenza di forme tradizionali di ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] dopo la cessazione di fatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità carolingienne, Paris 1947, pp. 49-70 (v. anche la trad. it. L'epoca carolingia (757-888), Torino 1977²); P. Brezzi, Roma e l'Impero Medioevale, Bologna ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] πολιτιϰά σωματεῖα, o anche, nella lingua letteraria bizantina, συστήματα), ripartite in ventidue capitoli a cominciare gild, di cui 'gilda' risulta una latinizzazione già documentabile in epoca gallo-romana, è infatti, in senso proprio, un 'tributo ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] a Roma prima della primavera dell'879, e forse a quell'epoca A. era già morto. In un documento del 29 marzo appare tempo di Giovanni VIII': una 'retractatio', in Europa medievale e mondo bizantino, a cura di Id.-G. Cavallo, Roma 1997, pp. 163- ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , che per la maggior parte sembrano risalire all'epoca del cardinalato. Pur se di impianto tradizionale, i una "concha porfyretica" (secondo una tradizione dell'arte imperiale bizantina radicatasi dalla seconda metà del XII secolo e che continua ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] dopo la destituzione di Maniace si sarebbe conclusa con un insuccesso bizantino ‒ si sa che Guglielmo rimase nell'isola dal 1038 al in vigore". Al di là però di un rimpianto per un'epoca che tante volte era più della fantasia che della realtà, non ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...