Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Arabi sotto il comando di ῾Amr ibn al-‛Āṣ batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza di Babilonia d’E.; da qui si merito di un re in cui si riconosce Amenemhat I, all’epoca del quale l’opera deve essere stata composta.
A questa letteratura, ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] a 175 m; esso occupa un antico golfo delimitato, in epoca preistorica, da una serie di cordoni litoranei, e colmato in la chiesa principesca di Curtea de Argeș (14° sec., di tipo bizantino, a croce greca, con navata divisa in tre segmenti); di ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Tatari di lingua turca (questi ultimi deportati in massa all’epoca di Stalin); dall’altro, a una sotterranea e, il e alla monumentalità delle forme, ispirata alla tradizione russo-bizantina e al Rinascimento italiano. Va ricordata l’attività in ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] conformati quanto alla scelta del verso e della strofe.
Ma l’epoca del Romanticismo compì quella che è forse la sua più duratura e composte da versi di 12 sillabe, di evidente derivazione bizantina: dopo aver avuto una certa fioritura verso il 10° ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] la Bulgaria agli inizi del 1019 cadde sotto il dominio bizantino a opera di Basilio II, detto il Bulgaroctono, che un lungo marasma culturale, sicché i due principali scrittori dell’epoca, G. Camblak e Costantino il filosofo, dovettero svolgere ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] che si intensificò nei secoli successivi.
Età medievale
Nell’impero bizantino fino alla conquista di Costantinopoli (1453) gli E., soggetti fin dall’epoca giustinianea a persecuzioni e restrizioni, parteciparono ugualmente alla vita economica ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] o sono testimoni dell’esistenza di fiumi perenni in epoche ormai lontanissime (uidian fossili). Nella fascia costiera tripolitana, fino al periodo della conquista araba.
Della breve presenza bizantina, cha ha preceduto l’arrivo degli Arabi nel 7° ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] e partì dai territori del Granducato. In quest’epoca in cui i nobili, pur riconoscendosi nella cultura il 13° sec. la L. pagana subì l’influsso della cultura russo-bizantina. Castelli-fortezze a pianta poligonale furono costruiti dal 13° sec. (senza ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] A., e durò tre secoli, fungendo da baluardo dell’Impero bizantino contro Musulmani e crociati. Il suo apogeo fu raggiunto con Leone alle dottrine della Chiesa armena) sono prevalentemente di epoca tarda e legate ad ambienti ortodossi e di influenza ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] slava contraddistinta dall’influenza culturale bizantina, dall’appartenenza alla Chiesa ortodossa i Croati della cultura umanistico-rinascimentale latina e italiana. I maggiori scrittori dell’epoca (M. Marulić [M. Marulo]; H. Lučić [A. Lucio]; P ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...