MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] commemorazione.Le origini del m. risalgono alla prima epoca cristiana, quando i fedeli iniziarono a celebrare gli liturgico venne fatto coincidere con quello dell'anno civile bizantino; da allora i calendari liturgici iniziarono il 1° settembre ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] scapoli quadrati di taglio regolare confermano una datazione a un'epoca contemporanea a quella dell'abate Mainardo e si ricollegano ad al classicismo, così come era avvenuto nell'arte bizantina. La costruzione accurata del disegno, la maestà degli ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] Oliver Asín, 1928).Anche la frontiera arabo-bizantina in Anatolia doveva essere caratterizata dalla presenza di p. 77) o del r. di Ḥājjīābād, nei pressi di Sāva, entrambi di epoca selgiuqide (Kiyani, Kleiss, 1983-1989, I, p. 243).Un discorso a sé ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] libera, citati da Plinio, Th. sia divenuto municipio nell'epoca in cui Ottaviano ebbe in sorte l'Africa, oppure un po si può segnalare solo l'esistenza di una piccola cappella bizantina.
Topografia generale. - Per quel che è possibile constatare ...
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NICOLÒ (o Niccolò, Nicolao)
C. Verzar
Scultore attivo in Italia settentrionale dal 1114 ca. al 1140 circa.
La carriera di N. può essere ricostruita con maggiore precisione di quella di qualsiasi altro [...] principale di Ferrara è tratteggiato come un cavaliere crociato dell'epoca e il S. Zeno a Verona è rappresentato come un grande cura dei particolari e ispirati a modelli classici, bizantini e islamici, presi a prestito probabilmente da mosaici, ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] -librario del r. antico.R. liturgici greci furono prodotti nel Medioevo anche nell'Italia meridionale, sia all'epoca della dominazione bizantina - il più antico sembra il palinsesto Crypt. Γ. ß. VI (Grottaferrata, Bibl. dell'abbazia), riferibile al ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] , capsa, capsella, canistrum, custodia, hostiarium, tabernaculum, theca, turris, turriculum.In area bizantina il termine pyxís non è praticamente in uso. In epoca mediobizantina il recipiente per la prosphorá eucaristica, l'artophórion, spesso era in ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] al 1961, e quindi da successivi interventi. Sino a tale epoca l'unica fonte era costituita dai dati offerti dalle opere di 24), Harmondsworth 1965 (1986⁴; trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986, pp. 140, 221-223); P. Testini ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] di archeologo e la disinvoltura nel distruggere elementi d'epoca; netto in particolare il contrasto con il Boito e Torino); T. Perdoni, Il Gotico di Piacenza,l'arch. C. e la Cronaca bizantina, in Arte e storia, III (1884), pp. 139 s.; Id., I restauri ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] (Murcia), del sec. 4° (Fontaine, 1973; Yarza Luaces, 1979; Andrés Ordax, 1989, p. 23). A precedenti di epoca visigota di filiazione bizantina rimandano sia la struttura sia gli elementi decorativi del settore orientale della cripta: se il fondo a ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...