ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] paliotto di Saint-André-de-Sorède dipendono dall'atelier ispano-bizantino di Saint-Génis-des-Fontaines e di Sant Pere de nella cappella della Trinité, presso Boule-d'Amont (1200 ca.).L'epoca romanica ha lasciato nel R. opere di lavorazione del ferro, ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] forme analoghe sono evidenti anche nell'arte tardoantica e bizantina (Nordenfalk, 1977, p. 14). D'altra appare in questo codice venne sviluppato con maggiore raffinatezza in epoca successiva, nel Libro di Durrow e nell'Evangeliario di Lindisfarne ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] diverso, in fondo, da analoghe 'offerte' di edifici e città ricorrenti nell'arte figurativa bizantina e occidentale. Quasi coeve sono le pitture parietali di epoca muzaffaride (risalenti al 1364-1365) del Masjid-i Gunbād di Āzādān presso Isfahan, in ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] Attico vi costruì davanti un ninfeo triabsidato con un grande bacino centrale rettangolare. Altre modificazioni avvennero in epoca posteriore, fino in età bizantina. Al termine della via del Lecheo i propilei, costruiti in marmo nel I sec. d. C. in ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] II (379-383) e di Shāpūr III (383-388). L'epoca di Cosroe II (590-627) segna l'ultima punta della ricchezza . Se ne trovano infatti numerosi nell'arte copta (v.) e bizantina; ma giunsero anche sino alla ornamentazione "romanica" nell'arte europea ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] si ha qualche caso di nudità rituale (specialmente in epoca protostorica); a volte si raffigurano nudi i prigionieri e trovava accettazione nel mondo romano; l'arte cristiana e bizantina daranno invece nuove espressioni al panneggio che viene a ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] di S. Maria Assunta a Torcello e, più in generale, nella tradizione bizantina, attestata per es. in un evangeliario della metà del sec. 11° 1989), ma anche nell'arte monumentale soprattutto in epoca romanica, il seno d'Abramo è nettamente separato ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] al limbo (Anastasi), che sarebbe divenuta la scena centrale nell'arte bizantina successiva, compare qui per la prima volta; altri due esempi di questa iconografia, entrambi dell'epoca di G., si trovano a S. Maria Antiqua (Kartsonis, 1986).Dall ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] rappresentato nella prima metà del XX secolo, in un'epoca per molti versi pionieristica nello studio del Trecento riminese, nel tardo Duecento, presumibilmente in un humus di cultura bizantina le cui tracce permangono, in una tornitura icastica e ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] la distruzione di Festo, a Matala. Dopo una grave crisi interna all'epoca della guerra di Lyktos (221-200 a. C.) che porta ad vescovile fin dal I sec. essa fiorì ancora in età bizantina e venne distrutta dagli Arabi nel 725. Le rovine furono ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...