Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] in fondo né dagli studiosi di storia occidentale né da quelli di storia bizantina, per due motivi: perché tutto si svolse nell’angolo cieco tra la : che ne fosse rispettata la fede di origine. All’epoca si prevedeva l’ascesa di Teodoro II al trono di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dagli storici di identificare i committenti valgono a indicare più gli interessi propri della loro epoca che non quelli del mondo bizantino.
Bibl.: H. Buchthal, H. Belting, Patronage in Thirteenth-Century Constantinople. An Atelier of Late Byzantine ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , p. 14; S. Ferri, Il problema di R. preromana, in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, 1957, fasc. II, p. 89 ss.; epoca romana: G. Mancini, Le Colonie ed i Municipi romani dell'Emilia occidentale, loro ordinamento amministrativo e vita ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] - fecero la loro comparsa nel sec. 5° nella sommità della cupola o della volta centrale. Nelle chiese bizantine dell'epoca posticonoclasta l'immagine di C., spesso il Pantocratore, occupava abitualmente la cupola centrale (Kiev, Santa Sofia, 1042 ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] . È ormai quasi regola generale ricercare i centri di quest'epoca su tutte le colline circondate da pianure e con 46 sorgenti , dal momento in cui entra a far parte del dominio bizantino, appare sempre più ricca, con gli impianti termali ridotti però ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] s. di Adone del Laterano (A.S.R., 3, 21) dell'epoca di Alessandro Severo e nei s. di Ippolito che lo precedono (ad esempio frammento di lastra di Sulu Manastir-Psamathia nella sezione bizantina paleocristiana dei Musei Statali di Berlino, Inv. 2430 ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] . Tino da Camaino und das Monument Heinrichs VII. in Pisa, ivi, pp. 51-78.
P.C. Claussen
Area bizantina
In epoca protobizantina, la pratica del r., diretta eredità della tradizione romana, riguardò principalmente gli imperatori. I r. esistevano sin ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] middelalder indtil omkring [I ritrovamenti danesi di tesori dell'epoca vichinga e dell'Alto Medioevo fino al 1150 ca o a esse propriamente germaniche sia in quelle a disco di derivazione bizantina e nei bratteati nordici. Nel corso del sec. 7° declinò ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] 1854 il Museo Cristiano del Laterano. Nel 1895 l'Abteilung der Bildwerke der christlichen Epoche organizzava la collezione di antichità paleocristiane e bizantine del museo di Berlino, utilizzando a tale scopo la Collezione Pajaro, il cui acquisto ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] paleocristiani si possono far rientrare anche due p. di epoca più tarda (sec. 6°), entrambe di produzione 615-622; M.V. Marini Clarelli, Pantaleone d'Amalfi e le porte bizantine in Italia Meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...