LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] inglobati in fabbriche di epoca veneziana, mentre la grande cinta muraria di Nicosia, di epoca più tarda, è totalmente Greci sia dai Latini. Si arrivò così a dipingere icone di tradizione bizantina, alcune delle quali (per es. l'icona di S. Nicola da ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] 1985; 1986), pur riconoscendo gli innegabili tratti bizantini del ciclo, ritiene non indispensabile considerare di precedenti e di un edificio di culto triabsidato, di epoca carolingia. Seguì quindi un secondo momento costruttivo, datato tramite ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] . Questa stessa arte della metallistica ebbe in seguito un nuovo momento di favore intorno al 1200, in un'epoca di forte influenza bizantina, con la produzione di croci-enkólpia in bronzo o in argento (Bâtca-Doamnei, Trifeşti, Ibăneşti; Bucarest, Muz ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] : quella di sinistra, rappresentante s. Agatonico, è opera bizantina del sec. 12° (Lange, 1964), mentre quella di , G. Rosada, Le presenze insediative nell'arco alto adriatico dall'epoca romana alla nascita di Venezia, in Da Aquileia a Venezia, Milano ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] che il centro, sorto in vicinanza di un importante incrocio viario, ebbe una continuità di insediamento dall'epoca romana fino a età bizantina. Nel Medioevo O. divenne capitale del giudicato d'Arborea, perdurando in tale funzione fino alla definitiva ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] ruolo strutturante dell'oro e del blu alla maniera tardoantica e bizantina, con punte accessorie di seppia, verde, giallo, rosso a contrasto corsiva naskh, fu continuato per tutta l'epoca medievale nell'area magrebina, conservativa. Nella sobria ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] governatore tra il 111 e il 113 d.C.) e passata poi ai Bizantini. Assediata più volte dai Selgiuqidi (che la occuparono dal 1081 al 1087) sino al sec. 19° (come attesta la cartografia dell'epoca), ma oggi scomparso; ai piedi di questa si estendeva l ...
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NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] 9,9) del bacino dei Carpazi per l'epoca altomedievale.Il tesoro di N. risulta oggi parzialmente smembrato: ventitré oggetti mentre quello della lotta tra animali è d'ispirazione antica e bizantina. Sulla brocca, oltre al tema del rapimento al cielo, ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] ha dato anch'esso luogo a diverse interpretazioni. L'arte bizantina, seguendo l'interpretazione di alcuni Padri della Chiesa, vi ha di Cristo. In tale interpretazione, che risale all'epoca patristica (Leclercq, 1924, riporta i passi in questione ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] 1146.Il regno di E. rappresentò per la Germania un'epoca di grande fioritura delle arti, in continuità con la tradizione sovrano in trono con labaro e globo, motivo iconografico di origine bizantina; della tunica di E. (primo quarto del sec. 11°) ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...