FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] dove dal 1270 è attestato l'insediamento dei Carmelitani. Probabilmente in quest'epoca fu costruito anche un ponte di legno sul Meno, a E della recupero di una tradizione plastica tardoantica e bizantina, paragonabili a quello dell'835 di Seligenstadt ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] a Teodoro I, con il quale si apre la stirpe bizantina dei Paleologi (Sangiorgio, 1639). Conseguenza dei mutati rapporti fra . 68-87; A.A. Settia, Un presunto vescovo astigiano di epoca longobarda: s. Evasio di Casale, Rivista di storia della Chiesa in ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] Roma, rovinate da ridipinture, potrebbero forse risalire a quest'epoca, anche se la rigidezza dei capelli e della barba sec. 12°, mentre non lo si trova mai raffigurato nell'arte bizantina.Si possono anche citare altre a. di Cristo, per es. quella ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] Vergine o Dormitio, conforme a un'iconografia sviluppata nell'arte bizantina. La Vergine vi appare distesa su un giaciglio e circondata sollevamento del corpo è a volte rappresentato anche in epoca più tarda, adattato peraltro a formule diverse ( ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] di porte, di fortificazioni, di edifici religiosi, assegnabili a un'epoca compresa tra il sec. 5° e il 9°-10°; qui costruzione che nella C. orientale presenta un'icnografia di tradizione bizantina; dalla tecnica muraria e da un'iscrizione si può ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] , databili fra il sec. 5° e il 7°, cioè in un'epoca in cui la regione era sotto il controllo e il dominio degli ariani del sec. 6° aveva riconciliato alla fede cattolica dopo la riconquista bizantina: S. Eusebio, S. Sergio in Classe, S. Zenone in ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] . la loro presenza è stata ipotizzata nella città già dall'epoca costantiniana, anche se Reygers (1937), cui risale la proposta, Oriente e in Occidente, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 10, 1963, pp. 371-388.
A. Grabar, Sculptures ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] per l'imperatore Niceforo III Botaniate (1078-1081; Londra, Vict. and Alb. Mus.). Per l'epoca successiva sono noti dall'ambito bizantino provinciale numerosi cammei in pasta vitrea, di cui spesso si ipotizza una produzione veneziana.Nel corso dell ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] 1973) e nella maggior parte dei salteri bizantini del sec. 14°, nonché negli affreschi delle chiese bizantine (Santa Sofia di Salonicco; Kariye Cami di Istanbul) e macedoni della stessa epoca (Curteade-Argeş, Lesnovo, Gračanica). Una terza tradizione ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] essere rimasta perfettamente operante per tutta l'epoca vandala, come dimostra l'interessante raccolta , L'argent chez les Vandales: plats et monnaies, in Argenterie romane e bizantine, "Atti della tavola rotonda, Paris 1983", Paris 1988, pp. 123-131 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...