(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] e che si colloca all’origine della statuaria greca. Dell’epoca romana e dei suoi monumenti i resti più notevoli sono popolare di forte realismo. Nel 15° sec. rappresentante dello stile post-bizantino è K. Rikos, nel 16° sec. si ricorda Teofane il ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] intorno a esso si è sviluppata la città moderna che data dall’epoca di Muḥammad ῾Alī (prima metà del 19° sec.) e dei suoi del C. sono ancora visibili i ruderi della fortezza romano-bizantina di Babilonia (Qaṣr ash-Shām), che costituì il primo nucleo ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] Inoltre, è il centro culturale più importante dell’Ucraina.
La località in epoca scitica (7°-6° sec. a.C.) era già sede di un 11° sec., il più antico documento di pittura russo-bizantina, e importantissimi mosaici) ai numerosi monasteri: Laura delle ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] (11°-12° sec.), restaurata dopo il 1480 e in epoca barocca (importante pavimento a mosaico del sacerdote Pantaleone, 1163-66; vasta cripta a 5 navate e 3 absidi). Notevoli S. Pietro, bizantina (10°-11° sec.), il castello di Ferdinando d’Aragona ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] demolire un terzo delle mura. Alla fine del 546 i Bizantini avevano recuperato la città e ricostruito le mura, ma nel : il materiale che lo adorna è traianeo e adrianeo; dell’epoca sono solo i rilievi relativi alle gesta contro Massenzio e alle ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] tentativo d’imitazione della prosa italiana, più concretamente tecnico. Nei vari Cancioneros dell’epoca, di J.A. de Baena, di L. de Stúñiga, di H. proprio seguendo i moduli della vecchia novella ‘bizantina’, animato dall’assillo di costruire un ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] nel 1750 ca. 95 milioni di persone (il 13,1%, all’epoca, della popolazione del globo), valore che si è mantenuto pressoché statico sec., quando saranno assoggettati dagli Arabi.
534: Riconquista bizantina da parte di Belisario dei territori dell’A. ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] suoi libri di viaggio, genere che conosce in quest’epoca un’ampia diffusione.
Gli orientamenti simbolisti, proposti dalle Lisbona ed Évora, 12° sec.), ornate da motivi di ispirazione bizantina e visigotica. La chiesa dei Templari a Tomar resta l’ ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Tatari di lingua turca (questi ultimi deportati in massa all’epoca di Stalin); dall’altro, a una sotterranea e, il e alla monumentalità delle forme, ispirata alla tradizione russo-bizantina e al Rinascimento italiano. Va ricordata l’attività in ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] che si intensificò nei secoli successivi.
Età medievale
Nell’impero bizantino fino alla conquista di Costantinopoli (1453) gli E., soggetti fin dall’epoca giustinianea a persecuzioni e restrizioni, parteciparono ugualmente alla vita economica ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...