VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] approvazione dell'investitura dei granduchi. I monumenti dell'epoca conservati sono i più splendidi prodotti dalla Russia prevede sequenze di motivi profani è ricondotto all'arte di corte bizantina (per es. la Cappella Palatina di Palermo). La lode ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] scapoli quadrati di taglio regolare confermano una datazione a un'epoca contemporanea a quella dell'abate Mainardo e si ricollegano ad al classicismo, così come era avvenuto nell'arte bizantina. La costruzione accurata del disegno, la maestà degli ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] al 1961, e quindi da successivi interventi. Sino a tale epoca l'unica fonte era costituita dai dati offerti dalle opere di 24), Harmondsworth 1965 (1986⁴; trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986, pp. 140, 221-223); P. Testini ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] (Murcia), del sec. 4° (Fontaine, 1973; Yarza Luaces, 1979; Andrés Ordax, 1989, p. 23). A precedenti di epoca visigota di filiazione bizantina rimandano sia la struttura sia gli elementi decorativi del settore orientale della cripta: se il fondo a ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] Le carte d'archivio confermano che già a quest'epoca il territorio era punteggiato di luoghi di culto: 140, 163-176, 214-226; 3, 1963, pp. 9-15; id., Architettura bizantina nell'Italia meridionale, Napoli 1967, p. 626ss.; F. Bologna, I pittori alla ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] Ankara, Konya e Malatya, al centro della città.All'epoca dell'occupazione turca, nel tardo sec. 11°, la greci e armeni. Ciò era dovuto al lungo periodo di dominazione bizantina sulla regione e alla migrazione armena, avvenuta all'inizio del sec ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] se contulerunt ‒ e dedicata al celebre storico dell'arte bizantina Charles Michel Diehl "de studiis italicis simul atque orientalibus aveva dimostrato che palazzi e castelli siciliani attribuibili all'epoca di Federico II, come i donjons ottagonali di ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] sec. 9°, è costruita sulle rovine di un edificio sacro di epoca protobulgara e legata al palazzo degli zar mediante una strada per le entrata in contatto con la cultura tardoantica romana e bizantina in area balcanica. Tanto le due fasi edilizie dei ...
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LAGUARDIA
R. Sánchez Ameijeiras
(Lagoarda, Lagoardia nei docc. medievali)
Cittadina della Spagna, situata a S della prov. di Àlava, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, L. costituisce il principale [...] di forme gotiche sia di formule iconografiche di tradizione bizantina, come la Kóimesis che figura su uno dei capitelli la proposta cronologica tradizionale che ne assegnava la pertinenza a un'epoca più tarda (Durán i Sanpere, Ainaud de Lasarte, 1956 ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] e trasferito sulla riva sinistra della Sambre. All'epoca delle invasioni barbariche il vicus si ritirò nuovamente sullo 'Antichità filtrata attraverso influenze dirette e indirette dell'arte bizantina. Le città del territorio di N. producevano oggetti ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...