Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] a quelli più grandi, che mostrano una variazione dalla misura teorica meno netta. Tirando le somme, esistette in epocabizantina, come del resto anche precedentemente, una scarsa accuratezza nella realizzazione dei pesi, con valori spesso inferiori o ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] 'economia agricola dell'oasi del F. ebbe un funzionamento diverso dal resto della valle del Nilo. In epocabizantina il ruolo dell'Egitto nell'approvvigionamento cerealicolo di Costantinopoli fu vitale e il F. costituiva una componente importante ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] di S. Anna e ai Templari. Il c.d. cambio siriano, a Khān al-Zayt, era un edificio a cinque navate di epocabizantina o crociata; il c.d. cambio latino, con coperture a volte, si trovava all'incrocio delle strade principali.Sempre secondo Teodorico ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] potesse essere impiegato anche il termine búlla, corrispondente al latino bulla. Così come accadeva nel mondo antico, anche in epocabizantina i s. di cera venivano apposti per mezzo di anelli che recavano sul castone un'iscrizione rovesciata o per ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] e da frutto, aiuole fiorite, padiglioni, canali con fontane, appare descritto minuziosamente nei resoconti di epocabizantina, dove rappresentazioni del cosmo potevano aver contribuito all'ideazione del progetto. Raffinati sistemi di irrigazione ...
Leggi Tutto
SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] a ospitare in futuro anche esposizioni permanenti. Inoltre, una piccola collezione di icone e manoscritti di epocabizantina e post-bizantina, oltre ad altri oggetti e paramenti liturgici, è conservata presso il monastero dei Vlattadi.
Bibl.:
Fonti ...
Leggi Tutto
ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] ., Athinai 1927-1933; G. Sotiriu, ᾽Αϱαβιϰά λείψανα ἐν ᾽ΑθήναιϚ ϰατὰ τοὺϚ βἷζαντινοὺϚ ΧϱόνουϚ [Testimonianze arabe ad Atene in epocabizantina], Praktika 4, 1929, pp. 266-273; A. Xyngopulos, 'Η Κτιτοϱιϰὴ ᾽Επιγϱαϕὴ τοῦ θησείου [L'iscrizione votiva del ...
Leggi Tutto
RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] attribuiti, sia pure in via d'ipotesi, al periodo dell'iconoclastia (726-843/867).La maggior parte degli affreschi di epocabizantina si trova nelle chiese dei centri minori dell'isola. I secc. 12° e 13° sono rappresentati da esempi notevoli che ...
Leggi Tutto
BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] la città divenne tappa dei pellegrinaggi alla Mecca e centro del culto islamico.
EpocaBizantina
Dopo il tramonto del regno nabateo, l'importanza di B. si accrebbe in epoca romana: lo documentano la sua qualifica di metropolis sotto Filippo l'Arabo ...
Leggi Tutto
CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] l'esistenza di un altro complesso ecclesiastico. È possibile che la grande basilica civile di Byrsa sia stata utilizzata, in epocabizantina, come luogo di culto, al pari di quelle di Tipasa, Sabratha e Leptis Magna, ma gli indizi in questo senso ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...