CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] o regiae). Questo genere di costruzioni, che può esser fatto risalire a prototipi tardoantichi e bizantini, conobbe una larga fioritura a partire dall'epoca carolingia non solo per iniziativa imperiale e reale, ma anche a opera di altri minori ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] la prova non soltanto di un incendio, ma anche di un'epoca di abbandono durante la quale l'ambiente rimase privo di copertura Oltralpe e a un'adesione a modelli classicistici di derivazione bizantina, come testimoniano, per es., i panneggi con pieghe ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] S. Gräslund, Charonsmynt i vikingatida gravar? [Monete di Caronte nelle tombe dell'epoca vichinga?], Tor 11, 1965-1966, pp. 168-197.
L. Ejerfeldt, ° al 7° divennero sempre più comuni sugli a. bizantini le scene bibliche. Per la maggior parte si tratta ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] in luce una chiesa a navata unica con abside di epoca romanica, preceduta da un portico che per il tipo dei 'età longobarda, III, Milano 1967a; id., Tradizione longobarda e politica bizantina nelle origini del ducato di Spoleto, ivi, 1967b, pp. 439- ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] corpo e quello dei suoi successori, Valerio e Materno. I vescovi dell'epoca di Costantino, Agrizio (m. nel 330 ca.) e Massimino (m. 347 Legno che vi è contenuto fu portato dalla capitale bizantina nel 1207 dallo stesso Heinrich di Ulmen, che del ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] i. in edifici di nuova costruzione, si manifestò nell'impero bizantino e nelle regioni che subirono l'influsso degli Arabi, dove come quello - il primo di cui si abbia notizia nell'Andalus - dell'epoca di 'Abd al-Raḥmān b. Mu'āwiya (139-172 a.E./756- ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] al Signore per la salvazione dell'anima.La stretta connessione in quest'epoca non solo tra b. e scriptorium, ma anche tra b. e . Mancano, più in generale, notizie di b. pubbliche nel mondo bizantino fino a tutto il 12° secolo. E anche più tardi, nel ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] alluvionale delimitata dal Piave e dall'Ardo, fin dall'epoca romana; i numerosi reperti archeologici (epigrafi, cippi per la patera di Arten, quivi portata da un condottiero bizantino preposto al castello sorto a difesa di Feltre, quale preda ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] , L'amministrazione papale nella Campagna e nella Marittima dalla dominazione bizantina al sorgere dei Comuni, Archivio della R. Società Romana di Regina, secondo un'iconografia non più attuale all'epoca della sua esecuzione. Leone de Castris (1986) ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] V, 1, 1872, nrr. 4118-4119). La C. bizantina doveva conservare adeguate capacità organizzative e strutture difensive che le permisero Mesi è degli anni successivi al 1215 e alla stessa epoca, ma come opera di un debole imitatore di Benedetto Antelami ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...