BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] 204. Il volume è forse autografo dello stesso B.; comunque è dell'epoca, vale a dire della fine del sec. XV o dei principio del fatti o di poco posteriori. Così per la guerra bizantina contro i Goti attinge da Procopio di Cesarea, compendiato dall ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] una coscienza di continuità fra mondo antico e Medioevo, come venne inteso in epoca romantica, sottolinea la continuazione statuale dell'Impero romano in quello bizantino, effettiva e ben percepita nelle regioni dell'Italia meridionale, ma ormai ...
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STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] non si sa nulla della posizione che egli occupò nella gerarchia delle cariche, ma di fatto può essere considerato l’ultimo duca bizantino di Roma.
Fonti e Bibl.: Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1955, pp. 426, 429.
L. Gamurrini ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] Arte cristiana, XLV [1957], p. 31 e passim; Testimonianze di arte bizantina in Calabria e in Basilicata, in L'Osservatore romano, 16 apr. 1986 funzionali, sia cronologici - di corona imperiale di epoca tardoantica, menomata di una placca in segno di ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] (757-888), in Storia della Chiesa, (diretta da A. Fliche - V. Martin), VI, Torino 1977, pp. 558-613; H. G. Beck, La Chiesa bizantina all'epoca dello scisma di Fozio, in Storia della Chiesa, (diretta da H. Jedin), IV, Milano 1983, pp. 235-42. ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] era stata per lungo tempo uno dei porti bizantini più frequentati dai mercanti musulmani; essa traeva notevoli traffico del mastice, principale produzione dell'isola di Chio, all'epoca dominio degli Zaccaria, altra nobile famiglia genovese. In tale ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] S. Magno, monastero nel territorio di Fondi che all'epoca non rientrava fra i possedimenti cassinesi.
L'elezione di Venezia 1870, p. 491; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino, Firenze 1917, pp. 359 s.; G. Falco, Voci cassinesi nell'Alto ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] pp. 147 s.; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867- Per la datazione dei documenti beneventani editi e inediti di epoca longobarda, in Arch. stor. per le provincie napoletane, ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] nulla circa le sue origini, l'epoca della sua nascita, le vicende della sua vita e della sua carriera 242 s.; Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, in Scritti scelti di storia medioevale, a cura di O. Banti, I, ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] arcaica trascrizione provinciale, influssi delle correnti veneto-bizantina e bolognese-romagnola.
Le prime opere sono che certamente egli ebbe in Belluno la più importante bottega dell'epoca, in cui si lavorava di pittura e di scultura, come era ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...