Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] sintesi che vi si producono tra sostrato classico, influenze bizantine, nuovi indirizzi romano-cassinesi da una parte, e apporti la traslazione del corpo di San Geminiano. A quest’epoca dunque i lavori nel settore orientale sono probabilmente in uno ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Lorenzo procedettero discontinuamente fino alla fine del settimo decennio. All'epoca della morte del B. nel 1446, la cappella maggiore a pennacchi della crociera derivano dall'architettura bizantina, mentre l'ornamentazione scultorea è di derivazione ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] essa, pantaloni lunghi.
La veste lunga di origine bizantina, divenuta di uso comune nell'Europa centrale durante arabiyya al-islāmyya fī al-'aṣr al-'abbāsī [Vestiti arabo-islamici d'epoca abbaside], Baghdad 1980;
Early Islamic Textiles, a cura di C. ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Rossa; ai Templari appartenne la chiesa di S. Anna, all'epoca intitolata ancora a s. Lorenzo.Nella Malá Strana si trovava di S. Maria di Týn.Testimonianza del forte influsso del bizantinismo nella pittura praghese del sec. 14° sono le quattordici ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] ad autentica esistenza, iconografia propria dei manoscritti degli ottateuchi bizantini e dei cicli a mosaico siciliani del sec. 12 , per la cattedrale e per il palazzo di Westminster all'epoca di Enrico III. Nel 1237 la Painted Chamber del palazzo ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] o regiae). Questo genere di costruzioni, che può esser fatto risalire a prototipi tardoantichi e bizantini, conobbe una larga fioritura a partire dall'epoca carolingia non solo per iniziativa imperiale e reale, ma anche a opera di altri minori ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] Allah. La moschea di Omar altro non è che la versione bizantina del tempio di Salomone, da dove Cristo scacciò i trafficanti, prima 1496). Le persecuzioni assunsero particolare virulenza all'epoca delle Crociate, dopo l'istituzione dell'Inquisizione ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] sono un notevole esempio di prosa volgare, scritta in un'epoca in cui i diritti del volgare di fronte al latino erano a Ferrara, dove si riuniva il concilio delle Chiese romana e bizantina. Ivi rinnovò l'amicizia col principe Leonello d'Este, ma ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] (Campo, 1994, pp. 173-174) sull'od. via Romagnosi - i saggi stratigrafici hanno restituito in profondità cocciame di epoca tardoantica, bizantina e altomedievale - e le due chiese extra moenia di S. Giovanni Battista il Precursore, del 536, in riva ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] . 10° della Grande moschea e resti di mosaici, risalenti all'epoca di al-Ḥakam II, sono conservati al suo interno e nell'alcazar 1940, pp. 42-60; 2, 1941, pp. 59-75; id., Un anillo relicario bizantino, ivi, 5, 1944, pp. 89-92, fig. 12, tav. XIV; L. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...