RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] der Residenz), r. della croce in forma di dittico che appare chiaramente come una libera riproduzione di una stauroteca bizantina. Fin dall'epoca di Carlo Magno vi è notizia dell'importazione di reliquie dalla Terra Santa, le quali del resto avevano ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Aperçus sur l'initiation - sono quelli ‟trasmessici di epoca in epoca senza che si possa assegnare a essi un'origine storica una porta del sole egizia, il Pantocratore di un'abside bizantina, il buco nel tetto della capanna sciamanica, l'apertura del ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] essere più antica e derivare dal modello della c. al cinghiale di epoca romana. Se ne trovano esempi nell'arte carolingia (Boinet, 1913, tav des arts, 1987, 419, pp. 52-59.M. Thomas
Area bizantina
In ambito orientale, così come in Grecia e a Roma, il ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 119-219; Boase, 1977, p. 106) e dai viaggiatori di epoca successiva, dovevano sostenere la cupola sul capocroce. S. Maria del Sepolcro colonne. Inoltre il re Amalrico I, l'imperatore bizantino Manuele Comneno e il vescovo Raffaele di Betlemme ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] πολιτιϰά σωματεῖα, o anche, nella lingua letteraria bizantina, συστήματα), ripartite in ventidue capitoli a cominciare gild, di cui 'gilda' risulta una latinizzazione già documentabile in epoca gallo-romana, è infatti, in senso proprio, un 'tributo ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] gli avori di Salerno, catalizzando la sintesi di elementi bizantini, ottoniani e, nel caso dell'Italia meridionale, islamici. liturgici, in particolare gli inni, i responsori e, dopo l'epoca carolingia, gli uffici ritmici.Dal momento che la Chiesa di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ma qui applicata sulla base di probabili influssi bizantini.Eseguito per il principe artuqide Rukn al-Dawla E. Russo, Testimonianze monumentali di Pesaro dal secolo VI all'epoca romanica, in Pesaro tra Medioevo e Rinascimento (Historica Pisaurensia, 2 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] navata unica con abside, ammesso che essa vada effettivamente datata a epoca così alta, ma degli edifici di abitazione non si conosce nulla. tutto improntato alla tradizione romano-orientale-bizantina, rappresentata da strutture d'insediamento ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] per tutto il sec. 6° fino alla caduta della dominazione bizantina (Condurachi, 1971, pp. 174-175; 1975). In Siria islamiche più studiate dal punto di vista dell'edilizia civile - in epoca merinide e saadiana (secc. 14°-17°) si può distinguere, all' ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , che per la maggior parte sembrano risalire all'epoca del cardinalato. Pur se di impianto tradizionale, i una "concha porfyretica" (secondo una tradizione dell'arte imperiale bizantina radicatasi dalla seconda metà del XII secolo e che continua ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...