BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] della regia curia e della zecca e infine distrutta in epoca angioina per far posto al convento francescano di S. Paolo di S. Benedetto, eretto a ridosso delle mura della città bizantina alla fine del sec. 11°, sotto la protezione di Goffredo ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] dell'Impero, ed è inoltre sicura testimonianza, per quell'epoca, dell'esistenza di un Senato, cui si attribuiva aveva avuto sul rendimento dei patrimoni ecclesiastici la tregua tra Bizantini e Longobardi, ma soprattutto l'intima fedeltà di B. ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] di G. i rapporti tra la Chiesa romana e quella bizantina fossero, almeno momentaneamente, buoni. Lo scisma fu infatti l'anonima Historia Romanorum pontificum. Nessun'altra fonte, dell'epoca (per esempio: Annales Augustani, Annales Sancti Blasii) o ...
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Adriano I
Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano vissuto nel secolo VIII; salì infatti al soglio pontificio il 9 febbraio 772. Il suo pontificato coincise con un periodo particolarmente travagliato [...] quale quello del nome dell'imperatore di Bisanzio che all'epoca di A. non era Michele bensì Costantino vi ( la piena indipendenza dell'ortodossia cristiana di fronte all'eterodossia bizantina e alle nuove forze politiche che si andavano affermando. La ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Karanis), è una delle caratteristiche salienti e costanti dei centri del Fayyum, a partire dall'epoca tolemaica fino a quella tardoromana e forse anche bizantina.
Il caso di Philadelphia, con reticolo stradale a scacchiera e isolati fra loro uguali ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] addirittura contribuito a restaurare i vecchi arsenali bizantini.
Tutti gli approvvigionamenti della capitale in derrate Di norma evitavano i prestiti ai poveri ma, nel 1389, all'epoca in cui fallirono le banche di Antonio Contarini e di Cristoforo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] come insediamenti agricoli completi, che seguivano un modello regionale (con analoghi esempi di epoca tardoromana, ghassanide e bizantina), ripetuto del resto anche dal successivo castello abbaside di Ukhayḍir, in area mesopotamica meridionale ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] nel commercio internazionale del Medioevo insieme a quello del solidus o nomisma bizantino. Era inevitabile che fosse talora imitato, come lo furono altre celebri valute in epoche diverse: molto importante fu il bisante dei crociati, che imitava le ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] la chiusura del prestigioso Banco Pisani-Tiepolo si chiude l'epoca dei banchi privati a Venezia; il gruppo dirigente infatti rappresentata dal perpero - che trae origine dall'area monetaria bizantina -, formato da 32 soldini di quattro bagattini (o ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] " il sovrano doveva avere il controllo dei mari. E tuttavia all'epoca Sluis era agli occhi di tutti il porto più grande del mondo economica conclusasi con l'assalto turco alla capitale bizantina, le relazioni con i territori siro-egiziani nel ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...