lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] numerose donazioni prediali. I tentativi di conquista bizantina e l'anarchia politica di questo periodo favorirono del sec. XV si mantenne in quell'università sino all'epoca moderna. Decisiva fu la spedizione arianese nel movimento delle provincie ...
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Città situata sulla sponda orientale del Mar Nero, 5 km. a N. della foce del Ciörök, in una pianura paludosa ai piedi delle ultime propaggini occidentali dell'altipiano armeno, a una ventina di km. dal [...] quarto cade dall'agosto al settembre, e, in tale epoca, la regione di Batum è piuttosto malsana. La mitezza delle 1564 fu conquistata dai Turchi, che spensero ogni residuo di civiltà bizantina e georgiana. Nel sec. XVIII Batum era ancora una piccola ...
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LAGOSTA (A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Isola dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in croato Lastovo, allineata, insieme con le isolette di Cazza, Cazziol e con gli [...] e Damiano è anch'essa a tre navate, ma di epoca molto più tarda, e variamente rimaneggiata con impronte venete: nell altare con i Santi titolari, attribuita al Lanfranco, un'icone bizantina del sec. XVI, rivestita in lamina d'argento sbalzata, una ...
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ROBERTO il Pio, re di Francia
Georges Bourgin
Nato a Orléans nel 970 da Ugo Capeto e da Adelaide d'Aquitania, morì a Melun il 20 luglio 1031. Ricevette un'educazione profonda dal teologo di Reims, Gerberto, [...] Infatti, se, dopo un primo tentativo fatto per sposare una principessa bizantina, consentì a sposare, nel 988, Susanna Rosala, vedova del conte considerevole rifiorire della vita religiosa. A questa epoca, infatti, si ricollega l'introduzione della ...
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Città della Galilea, patria adottiva di Gesù, e centro del suo ministero pubblico. La località situata, secondo i Vangeli, sul lago di Genesaret, posto di dogana e sede di una piccola guarnigione romana, [...] alla luce i resti di una sinagoga e un ottagono in mosaico della chiesa bizantina. La sinanagoga era un edificio rettangolare di calcare bianco (24,40 m. su scoperte in Galilea, sorte durante l'epoca brillante del giudaismo favorito dalle autorità ...
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Ş Città della Romania, situata sul fiume ArgeŞ (v.). È sede di vescovado e capoluogo del dipartimento di ArgeŞ. La città è una delle più antiche della Romania e fin dal sec. XIV, epoca della sua fondazione, [...] soltanto le fondamenta e le cornici di alcune porte e finestre. Nella chiesa principesca (Biserica Domnească), l'arte bizantina si afferma decisamente, nella pianta centrale, con le navi intersecantisi a forma di croce e inscritte in un rettangolo ...
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Nato nel 1479, figlio di Ivan III (v.) e di Zoe Paleologo, nipote questa dell'ultimo imperatore bizantino. Sotto B. terminò il processo di concentrazione politica della Russia nord-orientale (unione di [...] di Rjazan′) e finì l'epoca degli appannaggi (1523). Sovrano di un vasto territorio, unico signore legittimo di una buona metà delle terre russe, principe assolutamente indipendente, erede spirituale della corona bizantina, ossequiato e adulato dagli ...
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Istituto giuridico dell'Italia meridionale, che assicurava una particolare protezione a chi stava per soffrire un danno ingiusto nella persona o negli averi, mercé l'invocazione solenne del nome del sovrano.
La [...] Lo Schupfer e il Siciliano-Villanueva ritengono che risalga all'epoca romana, in base ad un passo, che è però per Invece il Ciccaglione afferma che la defensa è tutta di origine bizantina, perché essa, come istituto giuridico, sarebbe frutto di tempi ...
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Storico e giurista bizantino del sec. XI. Nativo di Attalia (Adalia) in Panfilia (donde il cognome Attaliate o Attaliote), passò in giovane età ad esercitare l'avvocatura a Costantinopoli; e qui sotto [...] che comprende gli anni 1034-1079 e racconta quasi esclusivamente gli intrighi e le turbolenze da cui l'Impero bizantino fu travagliato in quell'epoca. L'opera è importante, perché l'autore vi descrive avvenimenti di cui, com'egli stesso dichiara, fu ...
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. Monaco e pittore russo (fine del sec. XV e principio del XVI), ora considerato come il caposcuola dei pittori d'icone di quell'epoca; non è da confondere con Dionisio Glušickij. Di lui sappiamo tra l'altro [...] santi, ecc.) sono da attribuire in parte alla sua bottega. Il Kondakov constata nel D. la derivazione da modelli bizantini ma con uno sviluppo personale, in una forma più raffinata di quella della scuola di Novgorod, seguendo lo schema tradizionale ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...