MALTA
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Sandro Filippo Bondì
(XXII, p. 34; App. I, p. 815; II, II, p. 255; III, II, p. 23; IV, II, p. 383)
Nel 1985 sono stati censiti 345.518 ab.; una stima del 1991 faceva ascendere la popolazione [...] delle successive fasi della preistoria maltese: l'epoca del massimo sviluppo dei grandi templi polilobati coinciderebbe maltese dedicato a Melqart.
Per l'età tardo-romana e bizantina, è stato condotto un rilevamento sistematico delle catacombe dell' ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] l'impero e, da ultimo, adattati a basilica bizantina con la quale si collegano tombe cristiane scavate nel fornice alto più di 20 m., la cui costruzione deve risalire all'epoca in cui Domiziano per aprire un più comodo valico alla Via Domitiana fra ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] , v. sotto.
La teologia. - Venuto quando l'epoca dell'elaborazione dogmatica era già chiusa e i grandi concilî valutare la sua efficacia: che in ogni modo fu grande sui teologi bizantini, come lo stesso Fozio e Michele Glica; e, in misura assai ...
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GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] -280 non risorse e negli scavi nulla si trovò di posteriore a quell'epoca. Errano Plinio (Nat. Hist.) e Tolomeo (III, 4, 7) ruderi sul Monte Lungo, più a ovest, sembrano di una chiesa bizantina. Gela non ebbe un porto naturale, ma una semplice rada, ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] III e il II sec. a. C. lungo le vie principali. In epoca sillana poi Ostia diviene un'ampia città.
I nuovi scavi hanno messo in con ingresso a due colonne. Esse preannunciano l'architettura bizantina negli archi girati su colonne, nelle trifore, nei ...
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È uno dei principali oggetti che l'uomo sin dai tempi più remoti sentì il bisogno di applicare sul proprio corpo, sia come ornamento, sia come amuleto: così, a seconda dei casi, la collana può servire [...] sarcofagi e delle urne sepolcrali.
Nella Grecia non solo per l'epoca dello stile geometrico, ma anche per i secoli VI e squisito il gusto dell'ornato, nonché nella raffinata arte bizantina, in quella barbarica pur nel riunire elementi eterogenei come ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] Spesso si vede, nelle Annunciazioni del sec. XIII, un vaso di gigli, motivo derivato probabilmente dall'arte bizantina, e poi diffusosi ovunque. Alla fine dell'epoca romanica e nel sec. XIV l'A. perde le aggiunte e i particolari desunti dai racconti ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] denaro di rame argentato con una qualunque moneta determinata. Nell'età bizantina è coniato un denaro, specie presso i Galli, del peso ai tempi di Pipino 12 equivalevano a un soldo. All'epoca della sua istituzione, il denaro consisteva in un pezzo d' ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] che fanno il servizio di cabotaggio. Adalia conserva interessanti monumenti di tutte le epoche della sua storia bimillenaria. Tra le moschee vanno ricordate la Qurqud Giāmi‛ī, già chiesa bizantina, la ‛Alā' ud-Dīn Giāmi‛ī del 774 dell'ègira (1372-73 ...
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PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] aver luogo se non nel sec. VI, quando l'impero bizantino arretrò verso nord il proprio confine in Arabia; durante l prescindere da quelle quasi lisce, per le quali è arduo fissare un'epoca, sono le "merlature" e le "scalinate". Le prime variano da un ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...