. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] defunto aveva eredi diretti, i witan furono sempre, almeno in epoca storica, nominati dal re e scelti tra gli alti ecclesiastici e ultime - anch'esse complicate con quelle orientali e bizantine - sono attestate dallo stesso Beda che ricorda i ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Invece il banchetto aveva una grande importanza alla corte bizantina: ivi anche il banchetto, come tutti i momenti della per rinnovare l'arte del banchettare: i festini di quell'epoca videro la comparsa di nuove salse e manicaretti, denominati dal ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] del dominio franco, segna una potente ripresa dell'influenza bizantina in Croazia. Roma continua, è vero, ad aver di Belac a Prozor presso Dugo Selo, a Zajezda e Očura. Nell'epoca del Barocco dipinsero Gladić (1635) e Ivan Gaiger-Felder (1659). ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] la pena di ricordare, per incidenza, i tetti delle chiese bizantine a croce greca con cinque cupole del sec. XI, come s. 3a, VI (1885), p. 214 segg. - Per il Medioevo e l'epoca moderna: A. Springer e C. Ricci, Storia dell'arte, 3a ed., Bergamo 1928 ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] Epiro e l'Acarnania. Comunque sia, l'Epiro, in un'epoca non ben precisabile appartenne all'Acaia; e così dovette appartenervi la (v.); ma trovò ostilità nel partito che favoriva l'impero bizantino, e in un altro che pensava a Giacomo di Maiorca, ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] i Fenici, i Greci i Romani, i Vandali, e i Bizantini, che più o meno dominarono regioni berbere, non vi apportarono restato tale in tutta la zona nord-africana fino ad una certa epoca, e poi sviluppatosi per suo conto o per influenze e contatti di ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] nelle catacombe. Nel Medioevo, nell'arte bizantina subentra all'ideale naturalistico dell'arte ellenistica di questi paesisti è King Hao (prima metà del sec. X) e in quell'epoca fiorirono pure Kouan T'ong e Li Cheng, pari ai grandi maestri T'ang, Li ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] ritrova in Siberia e in Mongolia; esercitò influenza in Cina, nell'epoca degli Han, penetrò anche nell'India. I Goti, stabilitisi nella invece opera bizantina del sec. IX.
Gli sforzi inetti degli orafi barbari per copiare le opere bizantine o romane ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] ideale, che fu del Goethe e degli spiriti più alti della sua epoca, di una letteratura mondiale.
Bibl.: B. Croce, Estetica, 6ª , in parte da romanzi e narrazioni di origine ellenistica, bizantina e orientale, in parte molto più grande da tarde epopee ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] le singole voci e anche campania).
Bibl.: Per la storia della città dell'epoca antica, v.: Philipp, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I A, col 1923; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...