Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] conserverà una certa indipendenza e una certa potenza.
In quest'epoca, dove avvennero delle grandi migrazioni e spinte di popoli: Moschi Vān. Nel 642, Duin (Dvin) fu presa. L'imperatore bizantino Costanzo II (641-668) si sforzò di mettere un argine ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] del duomo di Pistoia.
Maiolicari e campanari in quell'epoca diffusero ampiamente e in vari luoghi i loro prodotti, mentre secondo la libera volontà dei Pisani, probabilmente a danno dei Bizantini, dei quali essi erano già rivali in commercio. Pisa fu ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] rigorosamente provati).
Ma l'età nella quale gli Elleni già divengono Bizantini, il secolo V (la data si precisa male: v. ciro tenebre di tanta rovina. Tutto ciò non si può riportare all'epoca quando il Heldenlied fu in fiore.
Certo il poeta che al ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] cioè d'uno stile ispirato e veridico, come il nascere d'un'epoca nuova, contrappone il canto suo e di quelli a lui somiglianti alle freddezze di sviluppo del gusto, dall'arte classica a quella bizantina e barbarica. Hanno servito al Riegl stesso, e ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] 'alto Medioevo. Le vetrate, i mosaici, le miniature ci dicono quanto questa epoca amò il colore. I primi pittori nostri dipinsero con toni chiari, campiti, attinti a schemi bizantini. Un più attento studio della natura rese presto il colore più ricco ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] fu magister regens di teologia a Parigi. È di quest'epoca lo scritto Contra impugnantes Dei cultum et religionem, in cui e l'efficacia di T. si estesero anche alla teologia bizantina, e varî teologi come Demetrio Kydones e il patriarca Giorgio ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] . Ma introducendo le ore canoniche e, all'inizio della stessa epoca, il computo mosaico del giorno (la durata del giorno da del tempo.
Più laica di quella occidentale, la cronometria bizantina conobbe non solo la meridiana, la clessidra meccanica e ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] nella valle del Po fin oltre Torino. In quell'epoca si estendeva anche oltre i confini attuali, specialmente ad O nuovamente in campo con le loro armate in difesa dell'impero bizantino; ed è evidente che non la simpatia verso antichi signori li ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] . XIV e XV 7 1/2, con un ritorno, cioè, dalla misura bizantina alla misura vitruviana. Né è fortuita la coincidenza, poiché il canone vitruviano è i Mahāsānghika, che si erano separati già all'epoca del (secondo) concilio di Vaiśali. Un'altra ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] di mutuo di generi diversi dal danaro e ciò a partire dall'epoca di Alessandro Severo (Cod. IV, 32, de usuris, 11-12 Giustiniano. Per il mutuo di specie invece l'ἡμιόλιον nell'età bizantina è sinonimo dell'interesse. Ma anche per il mutuo di specie ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...