CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] longobarde, ma occorre risalire molto più indietro nel tempo fino ai Romani. Conseguentemente l'autore considera la lingua parlata in epocaromana dividendola in "prisca, latina, romana e mista "in corrispondenza di quattro fasi diverse e susseguenti ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] durante il lungo soggiorno romano e gli incarichi in Colombia e in Grecia. La collezione aumentò con gli oggetti di epocaromana e preromana rinvenuti durante gli scavi a Corbetta e nei territori circostanti di Albairate e di Cisliano.
Sgravato dalle ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] il Morelli, il Pierantoni, il Bellotti Bon, non venne mai rappresentata.
Il C. ambientava la sua commedia nella epocaromana, molto prima, come egli stesso sottolineava in una successiva avvertenza ai lettori. che questa formula venisse adottata dal ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] , con notizie su quelli che erano andati smarriti. Il C. pensava a un successivo volume sui monumenti perugini di epocaromana; ma il costo della pubblicazione lo fece desistere dall'impresa. Si dedicò attivamente anche allo studio della preistoria ...
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CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 da Giovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] lucida e ordinata, il C. iniziò nel 1561 una duplice fatica letteraria: una memoria sulla storia di Rovigo dall'epocaromana ai suoi tempi e una serie di biografie della famiglia Casalini, che avrebbero dovuto servire di complemento alla prima. La ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] parrebbe, a una nobilissima famiglia che si vantava di discendere dai Romani fondatori di Firenze: il che giustificherebbe l'analogo vanto dell'A. gentile donna, giovane e bella molto", potrebbe indicare l'epoca tra la fine del '93 e il principio del ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'aprile del 1892. In maggio Zanichelli stampò le Elegie romane.
Le ragioni del rifiuto di Treves stanno particolarmente in le battute finali di un poeta divo che aveva caratterizzato un'epoca e deciso gli orientamenti del gusto. Ma le recitava senza ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] che capostipite della sua famiglia fosse un Ugo Foscolo, della romana gens Aurelia, console inviato nel 423-424 da Padova a del 1818, al quarto degli Essays on Petrarch, alle Epoche della lingua italiana), ma anche compare un pensiero nuovo e ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e l'andamento quasi prosastico dei trimetri giambici della commedia romana - risponde a un'esigenza non dei tutto esterna predisposto in ogni sua parte, se, trovandosi a Mantova in quell'epoca, l'A. poteva esporre a Isabella Gonzaga la "narrazione de ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] del M., universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro termini personalità complessa: specchio della crisi di un’epoca, essa è insieme portatrice di elementi di razionalità ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...