Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] (➔ uva).
Coltura della vite
La viticoltura, nota a Etruschi, Euganei, Latini e Sabini, raggiunse grande perfezione tecnica durante l’epocaromana; ripresa alla fine del Medioevo, con la scoperta dell’America si diffuse nel Nuovo Mondo, mentre con il ...
Leggi Tutto
Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] . è uno degli alberi più longevi (alcuni esemplari dell’Africa settentrionale e della Palestina si ritiene risalgano all’epocaromana). L’o. presenta polimorfismo genetico, con numerose varietà autosterili, accanto ad altre autofertili.
Olivicoltura ...
Leggi Tutto
Albero (Cupressus sempervirens; v. fig.) delle Cupressacee, conifera originaria della regione mediterranea orientale, introdotta in Italia all’epocaromana. Nella sua variante pyramidalis (fig. B), con [...] rami eretti, derivata dalla coltura, è largamente usato come pianta ornamentale, in parchi e cimiteri. Il c. è di lento accrescimento, ma raggiunge età millenaria. Dà un legname resinoso, duro e compatto, ...
Leggi Tutto
TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] più recenti, Udine 1985, pp. 375-406 ("Antichità Altoadriatiche", 27: Aquileia nella Venetia et Histria); Tires e Aica. Necropoli di epocaromana, a cura di G. Rosada e L. Dal Ri, Verona 1985; U. Laffi, L'organizzazione dei distretti alpini dopo la ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] delle specie considerate, talvolta corredate dai relativi disegni. Resti di erbari in lingua egizia sono sopravvissuti per l'epocaromana e copta e si affiancano agli altrettanto rari erbari greci rinvenuti in Egitto. A favore dell'origine antica e ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] . Al contrario le ghiande di Quercus tenoreana, che vive in ambiente collinare a clima submediterraneo, sono dolci e in epocaromana costituivano un cibo di base per la popolazione più povera; esse venivano ancora raccolte e commerciate fino ai primi ...
Leggi Tutto
sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] umana
A Roma nella Galleria Borghese e a Parigi nel Museo del Louvre si possono ammirare statue simili di epocaromana ispirate a un originale greco del 3° secolo a.C., rappresentanti Ermafrodito dormiente. Un adolescente dai lineamenti soavi dorme ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ); l'osteogenesi imperfetta, con casi risalenti alla 21ª dinastia egizia; il mongoloidismo, con casi tedeschi di epocaromana. Fra le centinaia di forme distrettuali rammentiamo la palatoschisi, individuata sia fra le popolazioni dell'Egitto antico ...
Leggi Tutto
MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] rilevarono la presenza di un abitato dell'Età del bronzo finale - Età del ferro, con segni di continuità fino all'epocaromana. Il M. illustrò i risultati dello scavo in una breve relazione (Il castelliere di Cattinara, in Boll. della Soc. adriatica ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...