CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] ideato nel 1589 per le nozze di Virginio Orsini con Flavia Peretti e quasi certamente ispirato da Torquato Tasso (Roettgen, stesso tempo, esemplare dell'arte rappresentativo-cerimoniale dell'epoca di Clemente VIII. Del C. sono conservati numerosissimi ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ., p. 220).
Fra i ricchi committenti romani di quell'epoca si ricorda Natale Rondini, che ordinò e possedette una S. 3 maggio 1638 si celebrò a Napoli il matrimonio della figlia primogenita Flavia con lo scultore Giuliano Finelli.
Al 3 e all'8 apr. ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] natali intorno al 1570. Dallo stesso documento si apprende che all'epoca, dopo aver abitato "in Capo alle Case", quartiere allora 1629 (Boudon, pp. 122-127), insieme con la S. Flavia Domitilla di Domenico Rossi e la S. Agnese di Pompeo Ferrucci. ...
Leggi Tutto
MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] 'incontro segnò l'inizio di un sodalizio durato quasi dieci anni, fino dalla morte prematura di Scipione nel 1933.
A quell'epoca Bonichi, più giovane di due anni, già disegnava da autodidatta; ma il M. lo incoraggiò a seguire dei corsi regolari. Così ...
Leggi Tutto
LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] Virtuosi al Pantheon. Accanto al nome di Antonio da Sangallo (primo presidente) e a quello di altri rappresentanti del mondo artistico dell'epoca, compare quello del L., che fu il primo a ricoprire il ruolo di segretario.
Tra il 6 e il 30 maggio 1544 ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] . A ventuno anni, il 24 maggio del 1763, sposò Flavia Cavaceppi, figlia di Paolo, fratello del famoso restauratore Bartolomeo Cavaceppi anche l’invidia e la rivalità di diversi scultori dell’epoca, primo fra tutti di Pacetti, che si oppose alla ...
Leggi Tutto
CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] sono: a Catania la tela con il Martirio dei ss. Placido e Flavia nella chiesa di S. Nicolò del monastero dei benedettini; a Melilli ( fonti che abbia mai dipinto quadri di paesaggio.
In epoca imprecisata il C. abbracciò lo stato ecclesiastico. È ...
Leggi Tutto
generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...