Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] di Las Ferreras, del foro, del teatro e anfiteatro. Una grande trasformazione si ebbe nella parte alta della città in epocaflavia, con la costruzione del concilium provinciae, al cui interno si trovava un tempio completato in età domizianea con un ...
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(lat. Madaura) Antica città dell’Africa al confine fra la Numidia e la Getulia (od. Mdaorouch). Di origine indigena, fece parte del regno di Siface, poi di quello di Massinissa, infine passò sotto il [...] dominio di Roma, che in epocaflavia (1° sec. d.C.) vi dedusse una colonia di veterani. Restano molte rovine: il foro, un bel mausoleo romano, un piccolo teatro modificato dalla costruzione di una fortezza bizantina sotto Giustiniano, vaste terme e ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e denari a 1/96) e per alterazioni nel peso e nel fino della moneta argentea nel corso dell'epocaflavia e nel secolo successivo. Si sarebbe dunque verificato un lentissimo processo di "inflazione secolare" piuttosto contenuta che avrebbe determinato ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] mediana ad arco.Per l'edificio vennero utilizzati elementi di spoglio, colonne e capitelli tratti da edifici di epocaflavia e una trabeazione proveniente da un tempio dorico, ma altri furono appositamente prodotti: le cornici della trabeazione, le ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] di La Graufesenque sono i suoi stili "splendido" e di "transizione", rispettivamente databili intorno all'epoca claudio-neroniana 3768 d. C. e alla prima epocaflavia circa 65-85 d. C. La migliore definizione del primo consiste nel dire che esso ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] un fatto architettonico. Così è nei m. pompeiani di Porta Nocera e di Alleius Libella, così nell'altare cuspidato, di epocaflavia, di Etuvius Capreolus di Aquileia. Ma già assai più anticamente il m. dei Festoni in pietra albana al III miglio dell ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ), che in età augustea erano castra di presidio sul Reno e accentuarono il loro sviluppo "civile", quando, in epocaflavia, il confine dell'Impero fu spostato più avanti. Le canabae, residenze originariamente precarie di mercatores, di artigiani e ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] . Un altro gruppo di breve durata appartenente all'epoca postaugustea è costituito dalle lucerne con un beccuccio, secolo. In seguito si diffonde anche la l. a padella; in epocaflavia è munita di un corpo quasi conico e una base ben distinta, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] da foro, tempio e basilica; fra il tempio, sopraelevato, e la piazza è presente un criptoportico. In epocaflavia l’abitato viene totalmente ristrutturato, assumendo un impianto ortogonale, come pure viene rifatto il complesso forense che, abbastanza ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] diffuse in primo luogo tra i legionari romani che tra l'epocaflavia e quella traianea combatterono in Oriente contro i Parti. Ma 1, 5) dice che i "templi d'oro" della sua epoca erano stati costruiti "per degli dei fittili" e ricorda che la ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...