CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] cappella, scrisse a padre Martini nel '38, all'epoca in cui avanzava la sua candidatura, dicendo che egli 1712; Roma 1713, 1726, San Severino, non prima del 1715; S. Flavia Domitilla, Roma 1713, 1715; Vienna 1714; S. Ferma (1a stesura), composto ...
Leggi Tutto
MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] e Martino), per cui non è da escludere neppure che risalgano all’epoca in cui il M. si trovava a Roma alle dipendenze di Madruzzo. a Roma quando nel 1589 sposò la nipote di Sisto V, Flavia Peretti. Anche il M. fece ritorno a Roma, e addirittura nel ...
Leggi Tutto
POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] e finanziata da una nobildonna eccentrica e generosa, la marchesa Flavia Farini Cini. Era una prova del suo trovarsi bene basse, recuperando quali fedeli colonne sonore le canzonette d’epoca e sempre temperando il tragico nei registri della farsa ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] . 5111) la tempesta abbattutasi sulla Chiesa dopo la morte di Gregorio XVI e che presto lo avrebbe spinto a considerare l'epoca ministeriale appena conclusa come un "sogno pieno di nere immagini" (Minghetti, II, p. 182).
Stando a R. De Cesare (Roma e ...
Leggi Tutto
STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] del cardinale, e Camilla Orsini, figlia di Virginio e Flavia Peretti Damasceni. Tra marzo e giugno 1611 assistette nel eroica dell’opera alla veneziana. Già in precedenza – in un’epoca in cui il teatro d’opera stricto sensu non aveva messo radici ...
Leggi Tutto
MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] religiosa venne accantonata, ma lasciò tracce nelle poesie di quell’epoca e anche in quelle successive.
A quindici anni si il percorso poetico. Nel 1958 nacque la seconda figlia, Flavia. Scheiwiller stava preparando un nuovo libro, e forse fu ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] e che gli avrebbe dato altri tre figli, Massimo, Roberta e Flavia. Come il marito, Ida Renzi era una maestra e scriveva racconti troppo tardi nacque nel quadro di un impegno all’epoca molto forte della televisione di Stato sul terreno dell’ ...
Leggi Tutto
OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] il matrimonio tra Ottoboni e una nipote del cardinale Flavio Chigi, ma l’evento offrì improvvisamente nuove opportunità Strumenti a corde e a fiato e strumentisti in casa Ottoboni all’epoca di Händel a Roma, inGeorg Friedrich Händel in Rom, Atti del ...
Leggi Tutto
SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] ai già ricordati Giuseppe e Saverio, altri quattro figli: Flavia, Giovanni (medico), Carlo (giureconsulto) e Francesco ( questi sono note due serie, una a matita, acquistata in epoca imprecisata da John Woodward, e oggi a Cambridge nel Sedgwick Museum ...
Leggi Tutto
generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...