Tassa che, in epocafeudale, si pagava per poter far legna nei boschi. Detta anche legnatico o stirpatico, aveva la stessa origine dell’erbatico e di altre simili gabelle derivate dallo snaturamento di [...] usi collettivi, trasformati nell’economia feudale in cose proprie del signore e dunque a suo gradimento concedibili o revocabili. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epocafeudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] s. militare (delectus); poiché anche a Roma nell’epoca più antica il soldato doveva equipaggiarsi con mezzi propri, lanzichenecchi (letteralmente «servi del paese»; contadini inquadrati da signori feudali e pagati, almeno in teoria, dallo Stato) e le ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] pratico, Smith raccomandava la progressiva eliminazione delle barriere e dei vincoli all'attività economica che provenivano dall'epocafeudale e dalle politiche mercantilistiche. Il liberismo di Smith va inteso appunto in questo senso e non, come ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] nelle società tribali non esisteva 'occupazione', né i servi e i contadini dell'epocafeudale erano 'impiegati' alle dipendenze del signore feudale. Di occupazione si può parlare solo a partire dalla rivoluzione industriale, con l'introduzione ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] sociale nella fase più matura del mondo classico e una rilevanza anche maggiore e via via crescente nel Medioevo. Nell'epocafeudale il processo produttivo per lungo tempo resta in gran parte nell'ambito dell'economia naturale, fuori dal mercato. Non ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] storica, il c. segue ai modi di produzione schiavistico e feudale ed è, secondo la diagnosi di Marx, destinato a dissolversi si collocano le origini del c. tra il Basso Medioevo, all’epoca della rinascita delle città, e il 15° e 16° sec., quando ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] dell'uomo della società schiavistica antica, o della società feudale, ecc. La morale, la religione, la metafisica, tutto sviluppo del pensiero di Marx. Comincia infatti in quest'epoca lo studio sistematico e l'approfondimento dell'economia politica ...
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Superficie. - Dal 1° febbraio 1958 costituisce una delle due regioni (regione egiziana) della Repubblica Araba Unita (v. oltre).
La superficie territoriale totale dell'E. è di 1.230.000 km2 (dei quali [...] , che stabilì l'abolizione definitiva del sistema feudale, con l'eliminazione delle antiche vaste proprietà terriere Il lavoro di restauro dà preziose notizie sulla tecnica nautica dell'epoca; il nome di Dedefra graffito su un blocco di copertura ha ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] una svolta nella letteratura singalese, che viene ad assumere, da quest'epoca in poi, un carattere laico e si apre a nuovi generi quali "). Di chiaro intento satirico, nei confronti della signoria feudale, è invece il romanzo Radaḷa piḷiruva (1939, " ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] fatto la sua apparizione nel sec. XVI, a quell'epoca però non era altro che un ornamento riservato a pochi vincoli giuridici che erano posti dall'antico regime vuoi nelle strutture feudali, vuoi in quelle delle arti o corporazioni o gilde. Se ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...