(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , e rammenta la trasformazione cui andò soggetto anche il Minnesang. Il favore del quale questo aveva goduto nell'epocafeudale durava tuttora: all'amore che gli portarono i secoli XIV-XV dobbiamo le raccolte dei grandi Minnesänger precedenti giunte ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] . Il dio della cucina aveva la sua festa il 24° giorno del 12° mese.
Giuochi e divertimenti. - Già nell'epocafeudale sono ricordati giuochi di società, consistenti nel lanciare frecce in stretti anelli adornanti appositi vasi di bronzo. È pure ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di variazioni e in parte alla maggiore capacità della coltivazione su piccola area di alimentare una popolazione densa.
Durante l'epocafeudale i daimyō e i loro vassalli diretti, i samurai, erano i padroni delle terre e i loro contadini ne erano ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] a essere largamente praticato in tutte le forme che aveva avute a Roma; anzi, la società universale ebbe nuovo rigoglio nell'epocafeudale, sopra tutto fra villani e allo scopo di eludere il divieto di testare che vigeva a profitto del signore. In ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] mai del tutto spenta.
Nell'anarchia succeduta al mondo feudale è il senso della necessità di questa coesione che dà , l'associarsi per uno scopo pericoloso fu represso sin dall'epoca repubblicana; ma più specialmente sotto l'Impero. E altrettanto è ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dei dominî francesi. Giacomo I aveva già dovuto combattere la feudalità, e con la Compilación de Huesca (1247) ne aveva la Corona d'Aragó dedicat al rey en Jaume I y a la seua época, Barcellona 1909 segg.; S. Sanpere y Miquel, Minoría de Jaime I, ivi ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] rappresentato uno dei motivi fondamentali della politica russa, solo in epoca relativamente recente, e in sostanza al di là dei una costituzione all'europea che limiti o abbatta i residui feudali che impediscono lo sviluppo dell'industria e - tenuto ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] lo złoty subì una continua svalutazione fino ai primi mesi del 1926, epoca in cui la Banca di Polonia riuscì a fissarne il cambio col dollaro fatto che la Polonia non ammetteva il sistema feudale, sebbene la divisione della società polacca avesse una ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] chiarori del Rinascimento, non si scorgono che a stento in quest'epoca, e piuttosto negli uomini di lettere e in qualche scrittore politico, Romagna, sino al Po (a non contare la dipendenza feudale del Regno di Sicilia), era, dunque, sullo scorcio del ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] territori perduti né a domare la potenza della feudalità, fattore principale della disgregazione interna. Erano I, Nov. 5). Un cambiamento si riscontra più tardi all'epoca dell'organizzazione militare dei temi, ma della riscossione delle imposte, che ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...