(gr. Μοτύη) Antica città della Sicilia situata nell’odierna isola di S. Pantaleo (Marsala). Fondata dai Fenici (8° sec. a.C.), fu distrutta nel 397 a.C. All’epocafenicia risale la necropoli arcaica e [...] il santuario (tofet), che ha fornito una grande quantità di urne, cippi, stele, maschere. Del 6° sec. a.C. sono gli interventi urbanistici più importanti (cinta muraria; bacino portuale; santuario detto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] intervenire nell’area asiatica con l’obiettivo di occupare la Fenicia.
Nel secolo successivo, tuttavia, i faraoni non furono merito di un re in cui si riconosce Amenemhat I, all’epoca del quale l’opera deve essere stata composta.
A questa letteratura ...
Leggi Tutto
Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] greco dal 14°-13° secolo. Sostanzialmente nell’orbita siriaco-fenicia, era divisa in parecchie città-Stato i cui sovrani furono Palaepaphos e Kitìon, di Apollo a Koùrion). Dell’epoca dell’occupazione romana sono le ricche dimore nella località ...
Leggi Tutto
La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] commerciali, sparse e isolate le greche, più numerose le fenicie; un’espansione verso l’interno, con assoggettamento di genti scarso influsso sulla compagine della popolazione.
L’epoca delle invasioni barbariche vide incursioni di genti germaniche ...
Leggi Tutto
(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] ° sec. a.C.) e divenne presto la più importante città fenicia. Il controllo della Sicilia diede origine alle lotte con i Greci. . È attestata anche un’assemblea generale del popolo.
In epoca romana, dopo un tentativo fallito di Gaio Gracco di dedurvi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in Sicilia, dove, nella punta occidentale, erano Elimi e Fenici); i Corsi (Corsica e Sardegna settentrionale); i Sardi.
Fiore aveva profetizzato l’avvento di una nuova era. È l’epoca in cui sorgono e fioriscono nuovi grandi ordini, il francescano e ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] negativi di quelli tipici dell’Africa tropicale).
Fino all’epoca contemporanea, le migrazioni non hanno avuto grande incidenza dei Fenici si rendono indipendenti dall’Egitto. Attraverso i traffici dei suoi mercanti la civiltà fenicia contribuisce ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] città è di origine fenicia e forse si chiamava in punico zīz ("fiore"). P. fu potente roccaforte fenicia nell'età greca: edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II restano: nel palazzo dei Normanni (facciata del 18 ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] entra nella storia. La teoria per cui si verificò a quest’epoca l’invasione semitica dei Cananei è risultata infondata. Stirpi semitiche nel 3 altro degli Stati aramaici (Soba, Damasco, Ḥamāh) o fenici (Tiro), spesso rivali fra loro. Il regno d’ ...
Leggi Tutto
(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] origine gli antichi tramandarono varie leggende, il suo nome era Berito. Ebbe qualche importanza in epoca ellenistica, quando si chiamò anche Laodicea di Fenicia. Distrutta verso il 140 a.C. da Diodoto Trifone, fu riedificata dai Romani e divenne ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...