DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] degli Ebrei del loro re Messia dal compimento di tutte le epoche. Trattato ... con dedica a Vittorio Amedeo III.
Ristampata a Roma ...". Stava, infatti, occupandosi di una iscrizione fenicia di Cagliari a proposito della quale era stato interpellato ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] e numismatiche, finiva col negare l'esistenza in epoca altomedievale di ogni effettivo potere politico del papato.
VII sec. a. C. da una mistione di etrusco (ritenuto di origine fenicia) e di greco, dovuta all'invasione di genti greche nel Lazio, e ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] , che non si arresta davanti a una bilingue greco-fenicia, la materia più propriamente archeologica progressivamente si irrobustisce, in Cuma, in particolare per la fase della città di epoca romana: anche se qui inizia a identificarsi un tratto ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] dove poté entrare in contatto con C.A. Nallino, che all'epoca vi insegnava. Rientrato in Italia nel 1911, il L. iniziò a quali egli dimostrò la sostanziale conformità alla lingua fenicia tradizionale. Egli riconobbe, inoltre, nei documenti epigrafici ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] storia dei Kabiri, individuando una triplice stratificazione (tracia, fenicia e greca).
Fu massone dal 1907 e nel 1914 al tema degli esseri supremi, argomento che in quell’epoca era al centro del dibattito internazionale in ragione della diffusione ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] riteneva possibile far rifiorire, basando tale convinzione su un'ampia ricerca erudita compiuta sulle fonti d'epoca romana (ma anche greca e fenicia), che dimostravano come l'isola fosse allora ricca, fiorente e molto più popolata (in realtà studi ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...