Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] ricordava l’indirizzo). BibliografiaBurkert, W., La religione greca di epoca arcaica e classica, trad. it, Milano, Jaca Book di Samo arcaica nei lirici (Ibico, Anacreonte) e nella poesia ellenistica, in Cavallini, E. (ed.), Samo: storia, letteratura, ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...
In epoca ellenistica o romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico a colonne, contenente una fontana, che in alcuni casi raggiunge un notevole fasto scenografico,...
ISID
L. Guerrini
(ΙΣΙΔ). − Incisore monetale di epoca ellenistica. La sua firma si trova su un tetradracma del re Seleuco IV, che presenta sul retto la testa del re, e sul rovescio un Apollo seduto. Le lettere ΙΣΙΔ sono incise in caratteri...