CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] , poi ordinario. Quando nel 1800 si ebbe in Toscana, e particolarmente nelle cascine di Poggio a Caiano, una epizoozia bovina, al C. fu affidato dalle autorità governative lo studio della infezione e delle misure terapeutiche.
Come sperimentatore il ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] R.P.H. Heidenhain, che il sangue avesse proprietà contrattili al pari degli altri tessuti. Con lo studio Sull'epizoozia dei maiali che nel 1806 ha regnato nel Dipartimento del Reno (Milano 1807) rese note le osservazioni condotte sulla malattia ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] scuola e pubblicò altri scritti, al fine di migliorare i metodi degli allevatori. Nel 1783, scendendo una grande epizoozia proveniente dalla Dalmazia lungo le coste adriatiche, le autorità ricorsero al B. perché suggerisse le misure atte a fermare ...
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epizoozia
epiżoozìa (anche epiżootìa) s. f. [dal fr. épizootie, comp. del gr. ἐπι «sopra» e ζῳότης «natura animale»]. – In veterinaria, diffusione di una malattia infettiva, in un territorio più o meno esteso, a un gran numero di animali della...
epizootico
epiżoòtico agg. [dal fr. épizootique; v. epizoozia] (pl. m. -ci). – Di epizoozia, che ha natura di epizoozia: aborto e., quello che si può verificare negli animali (capre, pecore, vacche e, più raram., scrofe) affetti da brucellosi;...