COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] origine acarica, e quindi parassitaria, della scabbia, fatta pochi anni prima dal Bonomo e dal Cestoni, era che l'epizoozia fosse determinata nel sangue dei bovini dall'azione di organismi molto piccoli, del tipo di quelli osservati dai microscopisti ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] identificata la eziologia di numerosi morbi e, soprattutto, si è precisata l'entità della diffusione di quasi tutte le epizoozie e delle parassitosi in campo internazionale. Il capitolo delle zoonosi, che comprende le malattie comuni all'uomo ed agli ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] R.P.H. Heidenhain, che il sangue avesse proprietà contrattili al pari degli altri tessuti. Con lo studio Sull'epizoozia dei maiali che nel 1806 ha regnato nel Dipartimento del Reno (Milano 1807) rese note le osservazioni condotte sulla malattia ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] del patrimonio zootecnico del Mezzogiorno, riuscendo a preparare un sierovaccino efficacemente impiegato nel 1909 per combattere una epizoozia del così detto "mal barbone", che stava decimando i bufali del Salernitano. I suoi lavori più noti ...
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BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] 1891.
Il B. lasciò anche pubblicazioni di carattere medico: una riguarda un'epizoozia che aveva fatto strage di bovini in Piemonte (Pensieri sulla cura dell'epizoozia che regna ora in Piemonte, Torino 1805), un'altra la vaccinazione antivaiolosa in ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] per le dispute fra medici e prelati cui dette origine. Nel 1745, inoltre, scrisse a G.M. Mazzuchelli per riferire su una epizoozia osservata nel territorio lodigiano.
Il G. morì a Cremona l'11 maggio 1794 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino. Un ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] scuola e pubblicò altri scritti, al fine di migliorare i metodi degli allevatori. Nel 1783, scendendo una grande epizoozia proveniente dalla Dalmazia lungo le coste adriatiche, le autorità ricorsero al B. perché suggerisse le misure atte a fermare ...
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MICHELOTTI, Pietro Antonio
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Dro, nel Trentino, intorno al 1680, quintogenito di Gianfrancesco, discendente da una antica famiglia di Arco, e di Domenica.
Dopo aver compiuto [...] infierì dal 1711 al 1714.
Fortemente influenzato dalle dottrine di Guglielmini, egli riteneva che la causa occasionale dell’epizoozia fosse la stagione fredda e piovosa che l’aveva preceduta e che la causa immediata consistesse nella coagulazione e ...
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PUCCINOTTI, Francesco
Stefania Fortuna
PUCCINOTTI, Francesco. – Nacque a Urbino l’8 agosto 1794 da una modesta famiglia di origini contadine che veniva da Saturnana, un villaggio della campagna pistoiese. [...] a Urbino e di Fermo. Tornò a riflettere sul contagio e pubblicò una lettera a Giovanni Bagli intitolata Di una epizoozia contagiosa e dei contagi in generale negli Opuscoli della Società medico-chirurgica di Bologna del 1825.
Qui ribadì che le ...
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RUSIO (Rucius), Lorenzo
Lia Brunori Cianti
Luca Cianti
RUSIO (Rucius), Lorenzo. – Nacque a Roma nella seconda metà del XIII secolo in data sconosciuta. Di lui non possediamo notizie certe e i dati [...] trattati sono minime e più volte è stato anzi posto il problema di quale fosse l’archetipo: ma la citazione dell’epizoozia romana del 1301 (difficilmente registrabile in quei termini da un autore calabrese) fa propendere per l’ipotesi che sia stato ...
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epizoozia
epiżoozìa (anche epiżootìa) s. f. [dal fr. épizootie, comp. del gr. ἐπι «sopra» e ζῳότης «natura animale»]. – In veterinaria, diffusione di una malattia infettiva, in un territorio più o meno esteso, a un gran numero di animali della...
epizootico
epiżoòtico agg. [dal fr. épizootique; v. epizoozia] (pl. m. -ci). – Di epizoozia, che ha natura di epizoozia: aborto e., quello che si può verificare negli animali (capre, pecore, vacche e, più raram., scrofe) affetti da brucellosi;...