Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] P.), ove le due figure di pensatori sono prese a rappresentare i due aspetti caratteristici del "libertino": orgoglio (Epitteto) e indifferenza (Montaigne). Ancora alle Pensées si ricollega l'ampio frammento De l'esprit géométrique; mentre attraverso ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] rielaborato e adattato, ma di cui vari tratti hanno tutto il sentore dell'autenticità: basterà ricordare il rilievo di Epitteto di Civitavecchia che cerca di presentare l'atteggiamento di L. come ispirato dal desiderio di farsi un titolo di merito ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] i primi quattro volumi: ibid. 1793 e 1796, Milano 1799); Massime di morale saviezza (Como 1796); Il nuovo manuale di Epitteto (ibid. 1804); Guida alla vita cristiana (apparsa a Modena nel 1811 in testo latino e italiano). In questo settore un posto ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Lucca 1832), del Paradis lost (1667) di John Milton (Paradiso perduto, Lucca 1811), dal greco del Manuale di Epitteto (Lucca 1812), nonché la maggior parte dei suoi modesti componimenti lirici (31 sonetti, uno scherzo anacreontico, un inno per ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] di A. Perosa, Firenze 1955, pp. 64, 89, 91-93, 118, 181; R. Pendleton Oliver, Era plagiario Poliziano nelle sue traduzioni di Epitteto e di Erodiano?, in Il Poliziano e il suo tempo. Atti del IV Convegno internazionale di studi sul Rinascimento, 1954 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] rigoroso senso civico di servizio imparziale alla res publica, che trova piuttosto riscontri nel pensiero di Lucio Anneo Seneca, Epitteto e Marco Aurelio, cioè di quello stoicismo antico che Giusto Lipsio (assai noto e apprezzato in certi ambienti ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Decembrio, in Rinascimento, III (1952), p. 85 n. 3; R. Pendleton Oliver, Era plagiario Poliziano nelle sue traduzioni di Epitteto e di Erodiano?, in Il Poliziano e il suo tempo. Atti del IV Convegno internazionale di studi sul Rinascimento. Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] la sua vita e che rendono un miracolo il raggiungimento stesso della vecchiaia. Nel ricordo 216 Guicciardini riprende, probabilmente da Epitteto, il topos tradizionale della vita come teatro:
Non si può in questo mondo eleggere el grado in che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] mira. Di Democrito è il messaggio della «tranquillità o securità dell’animo», di Chilone il monito del «nihil nimis», di Epitteto il saper affrontare le difficoltà «come tu facessi per burla e come fanno li putti», di Aristippo l’invito «ex omnibus ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] poeta, al Pactianae coniurationis commentarium (1478), drammatico racconto in stile sallustiano, alla traduzione del Manuale di Epitteto (1479), dedicata a Lorenzo quasi medicina spirituale delle presenti inquietudini, e composta in uno stile secco ...
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enchiridio
enchirìdio s. m. [dal lat. tardo enchiridion, gr. ἐγχειρίδιον, propr. «che si tiene in mano»], raro. – Manuale (la fortuna del termine risale all’Encheiridion o Manuale di Epitteto), libro di piccolo formato contenente la trattazione...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...