POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] alla consorte, lo tenne occupato in qualche lavoro: ed è di questo tempo la traslazione latina del Manuale di Epitteto, dei Problemata, che andavano allora sotto il nome d'Alessandro d'Afrodisia, e di alcune lagrimose "amatoriae enarrationes" di ...
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MASSIMO Tirio
Alessandro Olivieri
Retore greco, fiorì, secondo Eusebio, nel 152 d. C. Ma pare che il cronista lo scambiasse con lo storico Massimo, il maestro di M. Aurelio. Suida lo fa vivere sotto [...] verso gli amici (35); se deve esserci di guida la vita del cinico (36; cfr. disquisizioni analoghe in Dione Prusense, Epitteto, Marco Aurelio, Giuliano); se alla virtù contribuiscono corsi di scienze e di arti (37); se si è buoni per destino divino ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] Billeo, e ci indica l'importanza delle conquiste fatte da Ziaela ad oriente. Anche una parte della Frigia, detta poi Epitteto, fu conquistata da lui; e a questo tempo deve riferirsi se non la fondazione almeno la nuova denominazione di Bitinion nella ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] implicita come tendenza nella tradizione cinico-stoica, egli non ha d'altronde alle spalle il rigore speculativo di un Epitteto. È perciò un rappresentante dello stoicismo solo nel senso che prevalentemente stoico è il contenuto delle dottrine che ...
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Si chiama corsa, in senso lato, lo spostarsi veloce sul suolo d'un essere o d'un veicolo; in senso stretto, riferendosi all'uomo, s'intende per corsa il progredire rapido, tale che in nessun momento i [...] tardi esso fu istituito per i giovinetti. I dolicodromi si sottomettevano a un regime particolare, su cui dà alcune informazioni Epitteto presso Arriano. E diverso era anche il loro stile di corsa da quello degli altri corridori, com'è, del resto ...
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Originariamente significava "modo di passare il tempo", quindi "trattenimento, conversazione": da questo significato facilmente la parola passò ad indicare in particolare quelle conversazioni, quei discorsi [...] di conversazioni familiari, di discorsi reciproci. Saranno saggi di scolari che raccolgono le lezioni dei maestri (Arriano per Epitteto) o di letterati (Luciano) o di filosofi (Filone, Musonio) che discutono questioni particolari o mettono in luce ...
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TRINCAVELLI, Vittore
Stefania Fortuna
– Nacque a Venezia da Bernardo e da Orsa Moro il 23 febbraio 1489, come si evince dal testamento, nel quale nomina il fratello Vincenzo e lo raccomanda ai figli [...] nel 1535, il De aeternitate mundi di Giovanni Filopono, l’Anabasi di Alessandro di Arriano, il Manuale e le Diatribe di Epitteto, i Commenti di Giovanni Filopono alla Fisica e al De anima di Aristotele, il Florilegium di Giovanni Stobeo; nel 1536, le ...
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milizia
Sebastiano Aglianó
È presente nel Convivio, nel Purgatorio e numerose volte nel Paradiso, dove la tradizione manoscritta presenta spesso la caratteristica deviazione malizia, senza peraltro [...] est vita hominis super terram "; 14, 14 " Cunctis diebus, quibus nunc milito ") ma anche dall'altro versante della civiltà mediterranea (Epitteto Dissert. III 24 34 στρατεία τίς ἐστιν ὁ βίος ἑκάστου καὶ αὕτη μακρὰ καὶ ποικίλη; Seneca Ep. V 10 (51 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] vaglio delle fonti arabe. Non va dimenticato, però, che Simplicio operava in segreto: nel suo commento al Manuale morale di Epitteto egli parla del ruolo del filosofo in uno Stato corrotto, del suo trionfo sulla tirannia che passa per il ritiro dalla ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] prosa (1827) e la Crestomazia italiana poetica (1828); tradusse poi, fra novembre e dicembre del 1825, il Manuale di Epitteto. A Bologna vide la luce anche la raccolta dei Versi (Stamperia delle Muse, 1826), che affiancarono le dieci Canzoni edite ...
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enchiridio
enchirìdio s. m. [dal lat. tardo enchiridion, gr. ἐγχειρίδιον, propr. «che si tiene in mano»], raro. – Manuale (la fortuna del termine risale all’Encheiridion o Manuale di Epitteto), libro di piccolo formato contenente la trattazione...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...