RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] nel 1599 e pubblicato nel 1602, è invece un lavoro meno originale. Si compone di brani adattati dell’Enchiridion di Epitteto, ma trattandosi di un’introduzione della filosofia stoica nella Cina dei Ming, ebbe un immenso successo. La sua pubblicazione ...
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SILIO Italico (Ti. Catius Silius Italicus)
Cesare Giarratano
Poeta latino. La fonte principale della biografia di S. è Plinio il Giovane (Epist., III, 7), il quale annunzia a un amico che S. a settantacinque [...] nella Campania, dove si diede la morte, come si è detto. Non solo il genere di morte, ma anche una testimonianza di Epitteto (diss., 3, 8, 7), e alcuni luoghi del suo poema (XIII, 663; XV, 18), mostrano che egli seguiva la filosofia stoica. Aveva ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] esercitato su tutte le letterature europee. E alla elevazione dell’ellenismo contribuì la dottrina stoica, con l’opera di Epitteto e di Marco Aurelio.
Carattere più esteriore ebbe, sotto Adriano, la ‘seconda sofistica’, che mosse dall’atticismo e si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] opere di Tolemeo e Aristobulo sono andate perdute, ma risultano ampiamente utilizzate da Arriano di Nicomedia. Allievo del filosofo Epitteto, diviene amico dell’imperatore Adriano che lo eleva al rango senatorio e gli affida l’incarico di governatore ...
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QUEVEDO y VILLEGAS, Francisco de
Salvatore Battaglia
Scrittore, poeta e uomo politico spagnolo, nato a Madrid nel 1580, morto a Villanueva de las Infantes nel 1645. Il padre, Pedro Gómez de Quevedo, [...] por de dentro); si diede a lavori di esegesi filosofica (il discorso sulla Doctrina estoica; la traduzione dell'Epitteto), del resto implicita nella sua prosa critica; iniziò quelle Cartas del caballero de la Tenaza (ed. 1625), che rappresentano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di importanti scoperte in fisica e matematica, sino dalla più giovane età, Pascal [...] mondane. Per quanto si dibatta nei piaceri dell’esistenza, l’uomo resta inappagato dinanzi al mistero della sua esistenza.
Epitteto e Montaigne sono i riferimenti, opposti ma complementari, a cui Pascal si rifà per rappresentare i due lati della ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] (Τὰ εἰς ἐαυτὸν), meglio noti come Ricordi, lasciò una forte impronta della sua personalità ispirata all'ascetismo del tardo stoicismo di Epitteto.
Si deve al concorso di varie circostanze, se l'iconografia di M. A. è tanto più ricca di quella degli ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] occupare la cattedra di greco presso l'università di Pisa, cominciando le lezioni con la lettura dell'Enchiridion di Epitteto. Si racconta che visitando il Magliabechi, ilgiorno prima della partenza da Firenze, avesse detto che lo mandavano a morte ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] notturna, 1825); M. Costa (Edegonda, 1827); G. Festa (Dev'esser uno e sono quattro, 1827); L. Ricci (La lucerna d'Epitteto, 1827; Un'avventura di Scaramuccia, 1834); M. Aspa (Il carcere d'Edegonda, 1829; I litiganti senza lite, 1831; Federico II re ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] di vita vissuta sparsi, in primo luogo, nelle opere di Cicerone, ma anche in quelle di Esopo, Omero, Seneca, Epitteto e Marco Aurelio.
La Disciplina del cavalier giovane è più genericamente volta alla formazione culturale degli esponenti del ceto ...
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enchiridio
enchirìdio s. m. [dal lat. tardo enchiridion, gr. ἐγχειρίδιον, propr. «che si tiene in mano»], raro. – Manuale (la fortuna del termine risale all’Encheiridion o Manuale di Epitteto), libro di piccolo formato contenente la trattazione...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...