ZANFŪR (Assuras)
F. Ceci
Città romana dell'Africa Pro- consularis, nel governatorato di el-Kef, nell'Alto Tell tunisino, regione a vocazione cerealicola di media altitudine situata al centro del paese [...] Sant'Agostino (Bapt., V, 5,6). È ancora ricordata nell'VIII sec. (Me- snage, 1912), e il vescovo della città, S. Epitteto, veniva venerato come martire il 9 Gennaio.
Bibl.: V. Guérin, Voyage archéologique dans la Régence de Tunis, II, Parigi 1862, pp ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] rielaborato e adattato, ma di cui vari tratti hanno tutto il sentore dell'autenticità: basterà ricordare il rilievo di Epitteto di Civitavecchia che cerca di presentare l'atteggiamento di L. come ispirato dal desiderio di farsi un titolo di merito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] suoi scritti morali, assai apprezzati anche nel secolo seguente, tende a conciliare il pensiero di filosofi quali Epitteto e Seneca con le verità rivelate del cristianesimo.
Precorritore del deismo è invece considerato il Colloquium Heptaplomeres di ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] i primi quattro volumi: ibid. 1793 e 1796, Milano 1799); Massime di morale saviezza (Como 1796); Il nuovo manuale di Epitteto (ibid. 1804); Guida alla vita cristiana (apparsa a Modena nel 1811 in testo latino e italiano). In questo settore un posto ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] epoca moderna (Carli, 1979, p. 143ss.) - che mostra la ruota della F. tra quattro medaglioni con le immagini di Epitteto, Aristotele, Seneca ed Euripide (Thomas, 1984).Nell'ambiente cortese del Gotico internazionale la F. fu uno dei motivi prediletti ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] di A. Perosa, Firenze 1955, pp. 64, 89, 91-93, 118, 181; R. Pendleton Oliver, Era plagiario Poliziano nelle sue traduzioni di Epitteto e di Erodiano?, in Il Poliziano e il suo tempo. Atti del IV Convegno internazionale di studi sul Rinascimento, 1954 ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] , egli fu discepolo del dotto cardinale Sirleto e studiò S. Tommaso senza trascurare i filosofi antichi, specialmente Seneca, Epitteto e Cicerone, come ne fa fede la sua ricca biblioteca, di cui l'Ambrosiana possiede il catalogo manoscritto; e ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] consiglio terapeutico proprio della letteratura medica ippocratico-galenica. Attraverso un intarsio di citazioni di autori classici – Epitteto, Plutarco, Seneca – filtrati dalla lettura di Montaigne e di Pierre Charron, ma riecheggiando forse anche ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] intellettuale; essi avevano anche, e in modo piuttosto esplicito, scopi spirituali e religiosi. I commenti al Manuale di Epitteto, alle Categorie e al De caelo di Aristotele sono infatti opere che si concludono con una preghiera alla divinità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] rigoroso senso civico di servizio imparziale alla res publica, che trova piuttosto riscontri nel pensiero di Lucio Anneo Seneca, Epitteto e Marco Aurelio, cioè di quello stoicismo antico che Giusto Lipsio (assai noto e apprezzato in certi ambienti ...
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enchiridio
enchirìdio s. m. [dal lat. tardo enchiridion, gr. ἐγχειρίδιον, propr. «che si tiene in mano»], raro. – Manuale (la fortuna del termine risale all’Encheiridion o Manuale di Epitteto), libro di piccolo formato contenente la trattazione...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...