Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] detto (Le Liber pontificalis, I, pp. 212-13; metà VI secolo) sia dalle versioni compendiate della sua prima redazione, le epitomi feliciana e cononiana (ibid., p. 84; inizio VI secolo): "Damasus, natione Spanus, ex patre Antonio, sedit ann[is] XVIII ...
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Monaco francese (2a metà del sec. 7º). Compilò una raccolta di 89 formulae scritte ad exercenda initia puerorum, divisa in due libri riguardanti il primo le cause regales (atti pubblici) e il secondo le [...] , ecc.), quello di M., insieme con le formule turonensi, fu noto in Italia. L'opera è largamente improntata al Breviario Alariciano e alle sue epitomi. La sua localizzazione (diocesi di Parigi o di Meaux) e la sua datazione rimangono incerte. ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] codice de la "Legenda b. Philippi", in Studi storici dell'Ordine dei Servi di Maria, XIV (1964), pp. 60, 62; per un'altra epitome della stessa Legenda v. P.M. Suárez, La "Legenda" perugina di S.Filippo da Firenze,ibid., XVII (1967), pp. 106 s.; P ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] e l'opera, ha risolto in favore di una compilazione originale di G. il problema dei rapporti tra le Sententiaemorales e l'epitome ai Moralia di Oddone di Cluny. Nel prologo, che è l'unica parte dell'opera edita (in Bibliotheca Casinensis, seu Codicum ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] nome di Recognitiones, del cui originale greco si possiedono pochi frammenti. Dell'una e/o dell'altra opera si conoscono poi epitomi e versioni parziali in greco, siriaco, arabo, armeno, georgiano e paleoslavo.
Le venti Homiliae si presentano come il ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] du Haut Moyen Âge latin, "Revue de Théologie Ancienne et Médiévale", 31, 1964, pp. 5-31.
G. Braga, Moralia in Iob: Epitomi dei secoli VII-X e loro evoluzione, in Grégoire le Grand, pp. 561-68.
J. Fontaine, Augustin, Grégoire et Isidore: esquisse d ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] de rhythmo, e non a quella de melo); un De grammatica (di cui ci sono giunte, come sembra, due presumibili epitomi) e i principia (che potremmo definire gli schemi di lavoro) relativi alle altre discipline (a eccezione dell'astronomia). Di questi ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] monastica e canonicale, le fonti agiografiche (a questo riguardo I. fa largo uso, attraverso citazioni letterali o epitomi, delle precedenti legendae novae compilate all'interno dell'Ordine domenicano, l'Abbreviatioin gestis sanctorum di Giovanni da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Skarga (che ridusse l’opera in polacco tra il 1603 e il 1607). Del resto, tradurre o far circolare epitomi significò impedire la lettura dell’originale che incontrò resistenze, oltre che in Spagna, nella gallicana Francia.
Non mancarono i confutatori ...
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