TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] ; P. Supino Martini, s.v. Tito Livio, Ab Urbe condita (Decadi III, IV, I), ivi, pp. 297-298; A. Manfredi, s.v. Floro; Epitoma de Tito Livio; Tito Livio, Ab Urbe condita (Periochae I-CXLI), ivi, pp. 301-303; A. Tomei, Libri miniati tra Roma, Napoli e ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] , forse con riferimento alle evoluzioni equestri di cui si tratta nell'Iliade, che peraltro l'Europa medievale conosceva soltanto attraverso epitomi.Il riferimento a Troia, e quindi alle Migrazioni dei popoli tra secondo e primo millennio a.C. nel ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] distingue tre classi fondamentali di mss. connessi genericamente all'Aratea, cioè sia al poema di Arato di Soli sia alle sue epitomi e traduzioni. L'unica copia greca è Invent. Gr. 1087. a) Codices Germanici, Basilea, A. N. iv, 19; Madrid, Bibl. Nac ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] di creature che non nell'Omne bonum o nello stesso De proprietatibus rerum, da cui l'Omne bonum derivò le epitomi; l'organizzazione alfabetica dell'Omne bonum, peraltro, creava soggetti per i quali non era disponibile alcuna tradizione figurativa e ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] - in quanto sovrano-promulgatore-giudice - accanto ad altri, che figurano nella loro qualità di giuristi-estensori del testo (Epitome Aegidii, Leida, Bibl. der Rijksuniv., B.P.L. 114, c. 17v; Lex Romana Visigothorum, Lex Alamannorum, Parigi, BN ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] leggibilità e sottolineare il carattere paradigmatico delle immagini (Maguire, 1995). Tali scene costituiscono delle vere epitomi, quintessenza delle azioni cui si fa riferimento, e molti dei particolari che arricchiscono la narrazione testuale ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] carni di animali (confronta la storia di Kai Ka'us, giunta in Occidente con il nome di Esopo, per cui alcuni epitomi della storia di A. sono note in Occidente come tratte ex Aesopo graeco).
La leggenda ha avuto numerose illustrazioni dalla tarda ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Ortelio), esposizioni tecniche (Brunelleschi), resoconti di viaggio (John White), per citarne soltanto alcune.
Libri di testo, epitomi e trattati specialistici erano già in uso da tempo, in particolare nell'educazione privata e universitaria. Durante ...
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