Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di Cartesio e Gassendi e perfino quello – destinato a diffondersi meno apertamente – di Spinoza, non davano luogo a banali epitomi, ad aggiornamenti, ma a qualcosa di nuovo e complessivo, come fu appunto l’Accademia degli Investiganti. E del resto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] de rhythmo, e non a quella de melo); un De grammatica (di cui ci sono giunte, come sembra, due presumibili epitomi) e i principia (che potremmo definire gli schemi di lavoro) relativi alle altre discipline (a eccezione dell'astronomia). Di questi ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] leggibilità e sottolineare il carattere paradigmatico delle immagini (Maguire, 1995). Tali scene costituiscono delle vere epitomi, quintessenza delle azioni cui si fa riferimento, e molti dei particolari che arricchiscono la narrazione testuale ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] medio-basso tedesca. Il carmelitano Battista Spagnoli di Mantova fece della vita di Nicola un poema epico apparso nel 1509. Epitomi della vita di Nicola sono state inserite nel Chronicon di Antonino da Firenze, nel Legendarium di Ermanno Greven, nel ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] monastica e canonicale, le fonti agiografiche (a questo riguardo I. fa largo uso, attraverso citazioni letterali o epitomi, delle precedenti legendae novae compilate all'interno dell'Ordine domenicano, l'Abbreviatioin gestis sanctorum di Giovanni da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Skarga (che ridusse l’opera in polacco tra il 1603 e il 1607). Del resto, tradurre o far circolare epitomi significò impedire la lettura dell’originale che incontrò resistenze, oltre che in Spagna, nella gallicana Francia.
Non mancarono i confutatori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] LII 3685 della prima metà del II secolo). Interessanti altri tre pezzi collegati al corpus plutarcheo: il primo conserva estesi brani dell’epitome del De placitis philosophorum di Aezio che va sotto il suo nome (P.Ant. II 85+III 213 un codice del III ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] curata nel 1475 da Francesco Del Tuppo. Ma ancora più significativo risulta essere l'episodio delle riduzioni del Liber a epitomi in volgare; la rara eleganza dei manoscritti ne conferma la provenienza da un giro nobiliare e di corte; l'esemplare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] forse da ῾Alī ibn al-῾Abbās; a queste redazioni latine fra il IX e il XVI sec. si aggiunsero commenti, epitomi e frammenti. Esistono poi traduzioni nelle tre lingue volgari, inglese, francese e spagnolo; in ogni caso, nonostante le varianti formali ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sua fortuna fu particolarmente intensa a partire dal 1515, quando fu affidato alla stampa ed ebbe subito numerose edizioni, epitomi e commentari, tra i quali basterà qui ricordare quello steso da Alardo di Amsterdam. E che il De inventione dialectica ...
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