ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] e ladro e paricida / fece la voglia sua de l'oro, l'epiteto è smorzato dal tono di esempio morale e dalla patina erudita (cfr. allorché Vanni Fucci dichiara la sua natura di peccatore e la specifica colpa che lo ha travolto: io fui / ladro a la ...
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Omero
Guido Martellotti
O. si fa incontro a D. in quella parte del Limbo che appare fiammeggiante di luce, sede privilegiata di gente degna di grandissimo onore; e Virgilio lo presenta con parole che [...] che l'espressione altissimo canto deve intendersi con valore tecnico specifico, riferita allo stile epico o tragico (cfr. VE II riferito a canto renderebbe superfluo e quasi banale l'epiteto altissimo ad esso anche attribuito; che, mentre l' ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] livello più generale, del resto, al di là della connessione specifica, l’uso di un nome classico serve a veicolare il messaggio declino più rapido che nel Vecchio Continente – l’epiteto di Trojan scelto per un aereo militare da addestramento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei in famiglia, dei in azione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella consueta presentazione in ordine alfabetico, [...] comunitaria. Ve ne sono poi talune che sembrano collegarsi in maniera più specifica alla polis, alle sue istituzioni, ai suoi luoghi e ai suoi rappresentanti.
L’epiteto cultuale che indica più chiaramente le prerogative politiche, o per meglio dire ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] traccia nelle fonti. Quali che siano le ragioni dell'epiteto, esso si affermò nell'uso sino ad assumere funzione aristocratico (Provero, Clientele, p. 202) e, nel caso specifico, per partecipare alla vita brillante che, almeno dagli ultimi decenni ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] Si può, tuttavia, avanzare un’altra ipotesi, vale a dire che l’epiteto Capellus, usato da Romualdo, sia in realtà un’errata scrizione di Carellus non permette di comprendere il suo ruolo specifico all’interno della Curia alessandrina.
Negli ultimi ...
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pietoso (piatoso, da ‛ piatate ', forma popolare toscana con assimilazione regressiva)
Antonietta Bufano
È È anzitutto " chi prova pietà " per le sventure altrui, ed è quindi mosso a prestargli aiuto: [...] l'epiteto può dunque ben riferirsi a Beatrice che soccorse il poeta smarrito nella selva (If II 133), e se è vero che D. " non aggettivo, che è sempre quello di " compassionevole ", con specifico riferimento alle pene d'amore. Analogamente in una ‛ ...
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corte
Fernando Salsano
Più che la residenza o il palazzo di sovrano o di principe, significa, con valore collettivo, la famiglia o il seguito che ne sono frequentatori; e va distinto dall' ‛ aula ' [...] Perché le Corti del mondo sono corti di scena. Forse coll'epiteto verace vuol indicare che la verità alberga solo nella corte del " (Gioberti); ma bisogna forse aggiungere che nel caso specifico la virtù prima della c. celeste è la giustizia (cfr ...
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epiteto
epìteto s. m. [dal lat. epithĕton, gr. ἐπίϑετον, propr. neutro sostantivato dell’agg. ἐπίϑετος «aggiunto», der. di ἐπιτίϑημι «porre sopra o accanto»]. – 1. a. Sostantivo, aggettivo o locuzione attributiva che si aggiunge a un nome...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...