L’epitelio interno della parete del corpo degli Cnidari, rivolto verso il celenteron. È comunemente chiamato endoderma, termine che è preferibile usare per gli stadi embrionali. ...
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Cavità generale del corpo, rivestita da epitelio di origine mesodermica, in cui nei Vertebrati, negli Echinodermi e in alcuni Vermi sono situati i visceri. Residui del c. si rinvengono in corrispondenza [...] del pericardio e dei nefridi negli Artropodi e nei Molluschi. Nell’Uomo e nei Mammiferi, in rapporto allo sviluppo del diaframma e alla delimitazione del pericardio, il c. è costituito dalle cavità pericardica, ...
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stomodeo In embriologia, il tratto iniziale dell’apparato digerente dei Metazoi, tappezzato da epitelio ectodermico. Negli Antozoi, fra i Celenterati che hanno una cavità gastrovascolare, si ha già la [...] formazione di uno s. che è rappresentato da quel canale, tappezzato dall’ectoderma invaginato, che dal centro del disco orale immette nel celenteron e che di solito si indica con il nome di faringe ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] lume ghiandolare costituito da un tubulo, con un estremo a fondo cieco e l’altro aperto sulla cute o una mucosa. L’epitelio di rivestimento è cubico (per es., g. sudoripare) o cilindrico (per es., g. di Lieberkühn, dell’intestino), talora è munito di ...
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Lo stesso che celoma, cioè la cavità secondaria del corpo, che è limitata da epitelio mesodermico. Si contrappone a protocele e schizocele. ...
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Malattia degli uccelli (nota specialmente nei polli) consistente in una formazione abnorme, simile a una pseudomembrana, costituita da un ispessimento dell’epitelio corneo che riveste il dorso della lingua [...] e che compare soprattutto per effetto del disseccamento quando l’animale respira a becco aperto ...
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La cavità del corpo dei Metazoi a simmetria bilaterale, quando non vi sia un vero celoma, cioè non sia tappezzata da epitelio peritoneale. Può essere un residuo del blastocele, o essersi originata dalla [...] confluenza di lacune scavatesi nel mesenchima. Sono pseudocelomati i Rotiferi, i Gastrotrichi, gli Endoprocti, i Chinorinchi, i Priapulidi, i Nematodi, i Nematomorfi, gli Acantocefali ...
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Famiglia di Tunicati Appendicolarie Copelati comprendente l’unico genere Oikopleura, con poche specie marine planctoniche, di 1-2 mm di lunghezza. L’epitelio ghiandolare nei pressi dell’apertura boccale [...] secerne un involucro gelatinoso, rinnovato frequentemente, in cui l’animale è libero di muoversi. I movimenti della lunga coda determinano un vortice d’acqua che, attraversando un filtro all’ingresso dell’involucro, ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] con quasi tutta la parete del corion, dando origine a un doppio strato che aderisce alla mucosa uterina, il cui epitelio degenera e si trasforma nello strato sinciziale; e una p. allantoidea, caratteristica dei Mammiferi Euteri, (nei quali la p ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...