Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] della quale si trova il forame cieco connesso allo sviluppo della tiroide. La l. è rivestita dorsalmente da un epitelio ricco di ghiandole mucose, e di papille sensorie di varia forma (fungiformi, filiformi, circonvallate o caliciformi); il suo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] la patologia cellulare, molti studiosi seguirono una teoria 'mista' in base alla quale i carcinomi si sviluppano sia dall'epitelio sia dal connettivo. La teoria oncogenetica di Virchow prese piede anche in Inghilterra e in Italia e dominò fin oltre ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] tipica degli occhi detti cerebrali. Negli Invertebrati, che hanno occhi di origine epiteliale, la r. si dice eversa. L’epitelio pigmentoso della r. è formato da grosse cellule cariche di pigmento, mostrando in tutte le classi di Vertebrati una certa ...
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Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali [...] con quelle ottenute secondo la più diffusa metodologia parametrico-statistica.
Medicina
In dermatologia, lesione superficiale e circoscritta della cute o delle mucose, dovuta alla perdita parziale o totale dell’epitelio di rivestimento. ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] la costruzione del nido. Come tutte le strutture ghiandolari, anche le ghiandole salivari si originano da proliferazioni solide dell'epitelio embrionale, in particolare da quello che riveste la cavità orale. Verso la 7ª settimana di vita fetale, la ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] , ha suggerito la sperimentazione in vivo in modelli animali (conigli) ai quali era stata inflitta una lesione dell'epitelio corneale. I risultati conseguiti hanno dimostrato che l'aggiunta del NGF al mezzo di coltura portava al ripristino delle ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] a costituire una vescicola a doppia parete, una ‘coppa’, dalla quale si differenzierà la retina dell’occhio con il suo epitelio pigmentoso. Con lo sviluppo del condrocranio, le cupole o. vengono circondate dalle capsule protettive, le capsule o., non ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] sviluppo delle cellule mucipare, disposte nel contesto dell'epitelio di rivestimento, e delle ghiandole mucipare, situate nello conseguenza di un eccessivo sviluppo distrofico dell'epitelio epidermico, sollecitato da stimoli abnormi provenienti dai ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] Tali enzimi sono presenti negli individui normali a livello dell'orletto a spazzola (microvilli) delle cellule dell'epitelio intestinale ed effettuano l'idrolisi di lattosio, saccarosio e maltosio, scindendoli rispettivamente in galattosio e glucosio ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] e cronica, specifica ecc.; a carico del collo, specialmente della portio vaginalis), si possono osservare alterazioni dell’epitelio come l’erosione, la pseudoerosione; oppure la fuoriuscita della mucosa dall’orifizio uterino (ectropion); specie a ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...