stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] , hanno s. diritto, distinto dall’esofago. L’organo ha una spiccata funzione digestiva e spesso è tappezzato da distretti di epitelio ciliato come quello che riveste la mucosa boccale degli Anfibi.
Nei Rettili lo s. è in genere allungato a tubo in ...
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Faringe
Daniela Caporossi e Red.
La faringe (dal greco ϕάρυγξ), funzionalmente divisa tra apparato respiratorio e apparato digerente, è un condotto muscolomembranoso situato anteriormente alla colonna [...] dell'aria, che nel naso è liberata dalle particelle estranee e riscaldata grazie alla ricca vascolarizzazione dell'epitelio, è determinato dai movimenti inspiratori dei muscoli intercostali e del diaframma, senza intervento attivo della faringe ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] immunitario residenti nell’albero bronchiale (mastociti, eosinofili e linfociti) e dalle stesse cellule dell’epitelio bronchiale, attraverso la liberazione di mediatori dell’infiammazione responsabili dello spasmo della muscolatura bronchiale, della ...
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(celiachia) Malattia dovuta a intolleranza a una particolare frazione del glutine, la gliadina. Nelle forme conclamate è caratterizzato da vistose manifestazioni cliniche di malassorbimento intestinale [...] enzimatico, a carattere ereditario, che riguarda una peptidasi intestinale, donde una incompleta degradazione della gliadina con formazione di polipeptidi che danneggiano l’epitelio intestinale, soprattutto in soggetti con ipersensibilità tessutale. ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] medicina o fisiologia assegnato a Richard Axel e Linda Buck, hanno dimostrato che le molecole recettrici delle ciglia dei neuroni dell'epitelio olfattivo, in numero di circa 1000 in un animale macrosmatico come il topo e di circa 350 nell'uomo, sono ...
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Periodo che segue l’espulsione della placenta fino al ritorno alla normalità dei genitali. La sua durata non è costante, oscillando secondo i soggetti e secondo la normalità o meno della pregressa gravidanza [...] , le dimensioni e il volume normali. Contemporaneamente, dopo l’eliminazione di frustoli di decidua, si ricostituisce gradatamente l’epitelio della mucosa uterina. Il segno di tale processo di detersione e ricostituzione dell’endometrio è dato dalla ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] con l’esterno con un sottile canale, il dotto endolinfatico. Nella parete interna mediale della vescicola si differenzia un epitelio sensoriale simile a quello degli organi di senso della linea laterale. L’otocisti non comunica mai con l’esterno ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] . A tre anni di età le ostriche vengono raccolte e nel connettivo del mantello di un’ostrica si impianta un lembo di epitelio secretore della conchiglia preso da un’altra, legato a forma di sacchetto e contenente un piccolo nucleo di madreperla. Dopo ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] numerosi organi (v. Bloch e altri, 1965) e che con la tecnica della immunofluorescenza indiretta dimostrano di legarsi agli epiteli dei dotti escretori delle ghiandole (v. Bertram e Halberg, 1965). È costante una condizione di iper-γ-globulinemia con ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] nei Mammiferi, sono cospicue le cellule adipose ( pannicolo adiposo). Dal punto di vista istologico l’epidermide è un epitelio pavimentoso composto, nel quale si riconoscono uno strato profondo o germinativo (corpo mucoso o reticolo del Malpighi) e ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...