Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] di colture, inoculati nell'ansa ileale legata di coniglio, determinano il passaggio di liquido nel lume intestinale non per danneggiamento dell'epitelio né per aumentata permeabilità dei vasi a grosse molecole, ma piuttosto per stimolazione dell ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] vasta di cellule che esprimono l'MHC I. La maggior parte delle cellule nucleate porta l'MHC l, incluse tutte le cellule dell' epitelio delle mucose, le cellule che presentano l'antigene, i fibroblasti e l'endotelio dei vasi. Al contrario, l'MHC II è ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] a carico delle cellule che svolgono funzioni meno critiche e che comunque possono rigenerare rapidamente, come quelle dell’epitelio intestinale, provocano malattie meno gravi e che possono recuperare con maggiore facilità. La reazione dell’ospite all ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] micetociti con organizzazione lassa e i pseudomicetomi (tipo Balaninus) e finalmente i micetomi propriamente detti, coperti da un epitelio, che pure si prestano a ulteriori suddivisioni a seconda che siano costituiti da micetociti monoo bi-nucleati o ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] la cui struttura è stata determinata di recente e i cui geni sono stati donati. Il legame dell'enterotossina all'epitelio può essere inibito da anticorpi prodotti contro il polipeptide che interagisce con i gangliosidi. Questa inibizione è alla base ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] nei cani. Il cane è stato in effetti il primo animale in cui è stata registrata una risposta elettrica massiva dell'epitelio olfattivo agli odori (v. Hosoya e Yoshida, 1937); più tardi la stessa registrazione è stata ottenuta nel coniglio (v. Ottoson ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] forniscono l'energia necessaria per le operazioni del controllo ionico (v. fig. 22). Il caso più tipico è quello dell'epitelio dei settori del tubulo renale, dove si attua la trasformazione del filtrato glomerulare nell'orina definitiva (v. fig. 22B ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] , il G. ne descrisse il ciclo biologico così come lo poteva rilevare in Haplosporidium Limnodrili, parassita dell'epitelio intestinale dell'anellide Limnodrilus udekemianus, il cui germe con un solo nucleo genera un plasmodio polinucleato, che si ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] 'organo, 10 giorni più tardi. Dall'altra parte, alla sua superficie aderiscono numerose molecole proteiche, prodotte dall'epitelio dell'epididimo; è stato dimostrato che alcune di queste proteine intervengono nel riconoscimento della cellula uovo al ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] tessuto od organo che si considera mentre è normale altrove. Tipico è il caso della metaplasia squamosa o epidermoide degli epiteli mucosi di rivestimento (del labbro, della lingua, della laringe, ecc.). Frequente è pure il caso che la malignità si ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...