Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] l'attività di tessuti che difficilmente possono essere prelevati, come i muscoli striati, il muscolo cardiaco, l'epitelio polmonare, l'endotelio vascolare oppure i neuroni. L'approccio in vivo è stato sperimentato nei tumori, nella fibrosi ...
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tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] tra loro dipendenti: il parenchima e lo stroma. In alcuni tumori solidi (anche quelli che hanno origine da cellule dell’epitelio) vi è una lamina basale a separare il blocco delle cellule tumorali dallo stroma; tuttavia questa lamina basale è spesso ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] è in grado di generare tutti i tipi cellulari del tessuto di origine e di recuperare in modo permanente l’epitelio quando trapiantato in pazienti con danni e difetti estesi. Per questo motivo l’oloclone è considerato la cellula staminale epiteliale ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] citoplasmatici delle cellule induttrici e indotte. A simili conclusioni portano gli studi sulla sintesi di collagene da parte dell'epitelio di cornea di embrione di pollo (E. D. Hay, 1975).
Progressi si sono compiuti in questi ultimi anni riguardo ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] dell’apparato o sistema acquifero o ambulacrale degli Echinodermi. Sono in genere rappresentati da forellini tappezzati di epitelio ciliato che attraversano la piastra madreporica o madreporite.
P. addominali Brevi canali che negli Agnati e in ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] , svolge un ruolo fondamentale nell’assorbimento dei fattori nutritivi. Sono chiamate enterocromaffini cellule dell’epitelio del tubo gastrointestinale contenenti nel citoplasma granuli cromaffini; sono considerate di natura endocrina e liberano ...
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displasia
Fabrizio Mainiero
Proliferazione cellulare disordinata, principalmente a carico dei tessuti epiteliali. Le cellule che costituiscono un tessuto epiteliale esibiscono normalmente una precisa [...] e tessutali a stimoli persistenti irritativi che causano danno. Esempi di displasia sono: (a) la cheratosi actinica dell’epitelio squamoso dell’epidermide, in risposta alla prolungata esposizione ai raggi solari; (b) la displasia bronchiale, causata ...
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Phylum di invertebrati marini acelomati a simmetria bilaterale, ritenuti da alcuni autori una classe o un ordine di Turbellari. Studi della metà degli anni 1980 avvicinano gli G. ai Platelminti, con cui [...] state descritte circa 80 specie.
Di piccole dimensioni (0,543 mm), trasparenti e delicati, hanno corpo allungato, cilindrico, con epitelio flagellato, in cui ogni cellula è dotata di un ciglio. Nella porzione anteriore del corpo si trovano il tessuto ...
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placche di Peyer
Vito Antonio Vetrugno
Grandi aggregati linfoidi sparsi nella tonaca mucosa dell’intestino tenue, per lo più nell’ileo. Il tessuto linfoide associato al tratto gastro-intestinale (GALT) [...] follicoli secondari, ciascuno costituito da un centro germinativo di linfociti B circondato da linfociti T. L’epitelio sovrastante le placche presenta delle cellule di tipo epiteliale ma altamente specializzate, chiamate cellule M (membraneous ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] formare il reticolo della regione corticale. Alcune cellule di tipo 2 e 3 avvolgono i timociti immaturi in complessi epitelio-timocito-stromali chiamati nurse cells che contengono neuropeptidi.
L'esistenza in vivo di tali complessi, a lungo discussa ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...